PD: A UN ANNO DAL VOTO REGIONALE, FONTANA E LA SUA GIUNTA “BOCCIATI”

LECCO – Compie un anno la riconferma di Attilio Fontana insieme a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia alla guida di Regione Lombardia, e per il Partito Democratico è arrivato il momento delle pagelle.

“Esattamente un anno fa, insieme alle militanti e ai militanti del Partito Democratico facevamo una campagna elettorale precisa in Lombardia sui temi di sanità, trasporti e ambiente – commenta il segretario provinciale Manuel Tropenscovino – Questi temi sono oggi, purtroppo, ancora critici per la nostra Regione, che vede una privatizzazione sempre più spinta di un sistema sanitario che dovrebbe essere facilmente accessibile a tutte le cittadine e cittadini, senza infinite liste di attesa e senza dover ogni volta ricorrere al portafoglio. Nemmeno la situazione trasporti è migliorata, anzi, ai continui ritardi e cancellazioni, i pendolari si sono visti la beffa dell’ulteriore rinnovo di servizio a Trenord per altri 10 anni. Un premio che viene affidato, senza gara d’appalto, nonostante le evidenti carenze, i continui aumenti dei biglietti, e, diciamolo, le figure imbarazzanti, come ad esempio quella dell’acquisto di treni inadeguati alle dimensioni delle gallerie sulla Milano-Chiasso”.

Prosegue Tropenscovino: “Per quanto riguarda le politiche ambientali, la destra lombarda rimane coerente alla linea, ovvero non le considera proprio nella sua agenda politica. Per altro, è ancora al suo posto la presidente di ARPA Lombardia Lo Palo, nonostante la mozione di sfiducia per le sue affermazioni di negazionismo sul contributo delle attività umane al cambiamento climatico in atto. Sono sempre di più le persone che incontriamo che ci esprimono preoccupazione per non riuscire a curarsi nei tempi adeguati senza dover ricorrere a spese continue, e va sempre peggio. Per questo, come PD Lecco e PD Lombardia, abbiamo cominciato un lavoro comunicativo e di sostanza. Con il congresso, abbiamo riattivato i tavoli di discussione su ambiente e sanità per costruire iniziative condivise di ampio respiro, mentre abbiamo organizzato una mobilitazione nelle stazioni a dicembre per raccogliere e denunciare le criticità del trasporto ferroviario, a cui ne seguiranno altre a breve. In questa settimana invece vogliamo concentrarci sul tema della sanità, per cui insieme al PD regionale portiamo avanti la campagna Con la salute non si scherza. In programma, numerosi banchetti nei comuni della Provincia e un evento a Bosisio Parini, lunedì 19 alle ore 20:45 presso il Centro studi pariniani”.

“A breve presenterò il rendiconto di questo primo anno di consigliatura – dichiara il consigliere regionale PD Gian Mario Fragomeli – nel frattempo proseguono gli incontri sul territorio, come quello di giovedì scorso a Barzanò, durante il quale sono emerse le sottovalutazioni della maggioranza di centrodestra sulle criticità ambientali, sulla sanità lombarda e sui trasporti. Noi non demordiamo e alcuni risultati siamo riusciti comunque a ottenerli: penso al parziale cambio di passo che chiedevamo a Bertolaso sui medici di base, così come quella sullo psicologo di base. Il lavoro da fare è ancora molto in Lombardia, continueremo a contrastare la privatizzazione senza limiti della sanità e chiederemo sempre più investimenti per la prevenzione e i servizi territoriali di qualità per i cittadini/e lombarde”.