LECCO – Nuova conferma per la cardiochirurgia dell’ASST di Lecco, riconosciuta ed apprezzata dalla comunità scientifica internazionale. Amando Gamba, direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’ ASST di Lecco e Giordano Tasca, cardiochirurgo del Manzoni, sono stati invitati ad un importantissimo convegno “AORTIC LIVE 2017”, che si è tenuto la scorsa settimana ad Amburgo. Si tratta di un congresso a livello europeo, in collegamento con altri quattro ospedali della Germania, dove vengono operati pazienti in diretta, da qui il nome dell’evento “Aortic live”.
Ai due medici lecchesi è stato chiesto di operare ad Essen, importante centro universitario della Germania, un paziente con un aneurisma della aorta utilizzando una tecnica originale chiamata SLEEVE. Questa tecnica, messa a punto circa 10 anni fa dal dottor Gamba, nella sua precedente esperienza all’Ospedale di Bergamo, è stata implementata a Lecco. Oggi sono 150 i casi trattati dal dottor Gamba e dalla sua équipe (40 a Bergamo e 110 a Lecco).
“Si tratta di una nuova modalità per la correzione dell’aneurisma della aorta. È una tecnica alternativa ad altre due già utilizzate, che danno buoni risultati ma sono tecnicamente molto difficili e soprattutto richiedono molto tempo” spiega Amando Gamba. “Obiettivo di questa tecnica è quello di ottenere gli stessi risultati con un metodo più semplice e veloce. Dopo un’esperienza ormai decennale durante la quale sono stati raggiunti risultati molto incoraggianti nonostante pareri spesso scettici, è stato per noi un grande onore essere chiamati dai colleghi che vogliono imparare questa nuova modalità per il trattamento di questo tipo di aneurisma della aorta” conclude Gamba.
Il paziente operato in diretta, lunedì 23 ottobre a Essen, oltre ad avere un aneurisma, pesava 200 kg, e per questo l’intervento è stato particolarmente impegnativo. “Siamo stati in sala operatoria per cinque ore, tutto è andato molto bene, nonostante il sovrappeso abbiamo avuto un ottimo risultato chirurgico ed abbiamo ricevuto i complimenti dall’assemblea composta da quattrocento tra i migliori cardiochirurghi e chirurghi vascolari tedeschi ed europei” spiega Giordano Tasca. “Per noi è stata una grande soddisfazione essere stati convocati ed un riconoscimento al lavoro svolto e agli ottimi risultati ottenuti”.
Il dottor Tasca sta inoltre svolgendo, in collaborazione con il Politecnico di Milano, studi sperimentali su questo intervento. I primi risultati sono decisamente positivi e dimostrano che questa tecnica permette di ottenere un flusso ematico all’interno dell’aorta molto simile al normale con la valvola aortica che funziona in maniera più fisiologica rispetto a quanto succede con le altre tecniche.
“Quando c’è un aneurisma nella parte iniziale della aorta, la valvola aortica contenuta al suo interno quasi sempre non funziona adeguatamente e normalmente andrebbe quindi sostituita: con la tecnica descritta è invece possibile evitare la sostituzione valvolare e mantenere la valvola nativa con notevoli vantaggi per il paziente” conclude Tasca.