PARTITI DA VICINO A LECCO
DUE DEGLI “JIHADISTI ITALIANI”

COMO – La rivelazione, ripresa poco fa dal quotidiano il Canturino News, è contenuta in un articolo di Repubblica.it: “Le informazioni raccolte sugli jihadisti italiani sono state trasmesse da Roma alle forze di polizia dei Paesi lungo i quali si snoda il filo dei loro spostamenti”.

I miliziani italiani della Jihad partiti per servire al Baghdadi sarebbero in tutto una quarantina, provenienti tra l’altro da Como e Cantù.

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