PALLAVOLO PICCO, OTTO IN PAGELLA. RIGHETTI: “I VOLONTARI, MERCE RARA”

LECCO – Dopo la vittoriosa trasferta del 28 dicembre nello scontro salvezza a Olbia, torna in campo nella sua prima uscita dell’anno solare 2024, l’Orocash Picco Lecco di coach Gianfranco Milano. Domenica al Bione (alle 17) arriva una delle due regine del girone B; e nella fattispecie l’Esperia Cremona leader a quota 35 insieme a Macerata. E non finisce qui, la settimana successiva sempre la Picco ospiterà un altro team d’alta classifica, il San Giovanni in Marignano quarto a 28 punti, a seguire tanto per non farsi mancare nulla ecco la trasferta a Mondovì quinta forza del torneo.

Davvero un ciclo di gare in salita, impegni da far tremare i polsi anche se il presidente del sodalizio manzoniano Dario Righetti seppur conscio delle difficoltà a cui andrà in contro il suo roster invita alla calma: “Nessuno nasconde che siamo attesi a partite davvero toste, però noi non abbiamo nulla da perdere anzi saremo stimolati a far bella figura davanti a queste potenze. In campo andremo per ottenere il massimo, anche nel recente match con Macerata abbiamo strappato un punto importante insomma gli avversari non avranno vita facile, sul piano dell’impegno non lasceremo nulla di intentato”.

Presidente, quanto pesa aver “rubato” due punti quattro sui sei disponibili, se consideriamo anche il match d’andata, all’Olbia nella corsa salvezza? “Direi tanto, anche sotto l’aspetto morale. Ci giocheremo sino alla fine l’opportunità di mantenere la categoria, questo è sicuro”.

Con l’Esperia mancherà ancora l’argentina Salinas. “Sì, ha dei problemi personali da risolvere. Peccato, in questa stagione gli intoppi non sono davvero mancati: Badalamenti che si è rotta il crociato, è stata ai box anche Conti, mi auguro sia davvero finita. All’andata a Cremona perdemmo 3-1, che aggiungere? Stavolta anche se non è facile cercheremo di marcare punti in tabella”.

Bene il nuovo arrivo Nardelli, che sta sostituendo al meglio Badalamenti. “Certo, la ragazza si sta inserendo nel gruppo, anche in termini di punti mi auguro continui su questa strada”.

Righetti, il volley prosegue un cammino di crescita davvero importante felice immagino? “Assolutamente, anche le cose per noi società stanno cambiando. Ora la federazione tende a far entrare nel sistema dei veri professionisti e quindi un costo supplementare per le società. I volontari, da sempre anima pulsante, diventeranno merce rara, anche nel ricoprire ruoli di secondo piano ma comunque di grande utilità”.

Resterà alla guida della Picco anche nella prossima stagione? “È difficile rispondere in questo momento, dipende da molti fattori. Certo un allargamento in società sarebbe utile ma è difficile e prematuro affermare cosa faremo l’anno prossimo, mi auguro di poter trovare altri sponsor onde proseguire il cammino. Sono realista, un problema quello appena introdotto che coinvolgerà tutto il movimento, staremo a vedere come si evolverà la situazione, anche se guardando a casa nostra credo che prima di marzo/aprile non sapremo nulla di specifico, stiamo valutando più scenari”.

Importante al solito il settore giovanile. “Esattamente, stiamo lavorando con profitto in questa direzione. Vorrei ringraziare tutto lo staff delle giovanili e non solo per il grande impegno che ci stanno mettendo le difficoltà non mancano, ma compatti si cerca di andare avanti trovando la situazione migliore”.

In chiusura, una 2023 da otto in pagella per voi. “Siamo contenti e soddisfatti, da neopromossi l’obiettivo era mantenere la categoria e ci siamo riusciti. Nelle ultime cinque/sei annate abbiamo raccolto dei risultati lusinghieri, la speranza è di continuare anche nell’anno nuovo in questa direzione. Vedremo se ci saranno le condizione giuste per farlo, intanto pensiamo a salvaci sul campo poi si vedrà”.

Alessandro Montanelli