PALERMO, ALTRE INTERCETTAZIONI.
STAVOLTA PER UNA CANDIDATA
DA ELEGGERE A MILANO

VALMADRERA ( LECCO ) = ARRESTO DA PARTE DELLA PROCURA DI MILANO DEL SINDACO DI VALMADRERA MARCO RUSCONI E DEL CONSIGLIERE DI LECCO ERNESTO PALERMO A SEGUITO DI UN' INADAGINE DELLA DIA NATA DAGLI INCENDI DEL PAREO BEACH NEL LUGLIO 2008 E 2009MILANO – Non era solo Lecco ad interessare Ernesto il consigliere comunale arrestato, ma anche il capoluogo lombardo.
“Ascoltami, me la dai una mano su Milano? Personale. Alle elezioni” chiede l’uomo a  Luigi Addisi, consigliere comunale del Partito democratico a Rho durante una telefonata intercettata.
Quanto scritto sulle carte dell’operazione Metastasi sta trapelando goccia a goccia, questa volta la rivelazione è ad opera del centro sociale milanese ‘Fornace’, riportate dal quotidiano il Giorno.

La risposta ricevuta denuncia l’agilità di Palermo nel muoversi all’interno del Pd. Come scrive il quotidiano milanese Addisi chiede: “Perché, ti sei candidato da qualche parte?”. Palermo: “Tu me la dai una mano personale? Serve a me per una persona”. Addisi, “Va bene”. Palermo: “Me la dai? Ci posso contare?”. Addisi “Va bene, va bene”. Palermo: “Ti dico pure chi è, la Mariolina Moioli“. Addisi: “Va beh, non la posso vedere però va bene”. Il riferimento è all’ex assessore di Milano, eletta nella lista civica di Letizia Moratti.

La telefonata intercettata risale al 27 aprile 2011 ed è tra quelle citate nell’ordinanza di custodia cautelare per l’operazione antimafia che ha fatto finire in carcere dieci persone a Lecco e in provincia.

Secondo quanto riporta “Il Giorno“, Palermo nella conversazione  chiede ad Addisi di sostenere la candidatura della Pdl Moioli al consiglio comunale di Milano, mettendo a disposizione il “proprio bacino elettorale e quello di altri politici in collegamento con famiglie calabresi”. Richiesta che comunque non costituisce reato, “perchè in cambio Palermo non offre nulla ad Addisi, né quest’ultimo chiede favori o altro”.