LECCO – Sette anni di reclusione per abusi sulla figlia minorenne e per utilizzo di materiale pedopornografico. È la pena nei confronti di un padre 47enne, residente nell’hinterland Lecchese. La sentenza è stata emessa dal giudice Ambrogio Ceron (a latere Salvatore Catalano e Gian Marco De Vincenzi).
I fatti risalgono al periodo novembre 1997-dicembre 1998. Nell’udienza odierna il l’avvocato Lucchell, legale di parte civile, ha affrontato in particolare gli abusi sessuali subita dalla figlia, all’epoca di soli 5-6 anni (solo da poco è diventata maggiorenne).
L’avvocato difensore Cristiano Viale ha chiesto l’assoluzione dell’assistito per tutti i capi d’imputazione a lui ascritti, cercando di smontare le accuse.
Un’ora di camera di consiglio e il collegio giudicante ha accolto la tesi dell’accusa condannando l’imputato a sette anni di reclusione anche per la produzione di materiale pedopornografico. Il risarcimento per la giovane vittima sarà stabilito in sede civile. L’avvocato Viale attende il deposito della sentenza poi procederà con il ricorso.