LECCO – Il secondo appuntamento della rassegna “Materiali per la memoria”, complementare al precedente alla Torre Viscontea, racconta la Prima Guerra mondiale attraverso le fotografie del lecchese Giuseppe Pessina, che saranno visibili fino al 29 maggio 2016.
Presentazione della mostra tutta al femminile, inaugurata dall’assessore alla cultura Simona Piazza, la quale ricorda la dimensione del quotidiano espressa dagli scatti del Pessina, che riconducono gli osservatori all’attualizzazione del conflitto, attraverso il desiderio che simili situazioni non si ripetano nel futuro. Giovanna Esposito storicizza la presentazione contestualizzandola nella peggiore sconfitta italiana dettata dalla battaglia di Caporetto, rappresentata nelle fotografie, e delucida una chiave di lettura per l’esposizione, trascendente la storia stessa. “La mostra va letta con gli occhi della pietas, l’obbligo morale di adempiere i nostri doveri di fronte allo Stato, in virtù dei sentimenti di uguaglianza e fraternità per i quali lottarono i nostri compatrioti. Sentimenti che paiono ormai distanti, ma che andrebbero recuperati per il ritorno all’umanizzazione della popolazione”. La curatrice della mostra Barbara Cattaneo, rinnova la sua gratitudine per l’aiuto nell’allestimento offerto dai ragazzi del Servizio Civile, i quali introdurrano anche l’esposizione e delineeranno il percorso attraverso le sue tre fasi: immagini della montagna intonsa, intervento dell’uomo, a discapito del candore della natura, e infine la vita quotidiana in trincea. “Le immagine vanno viste, ma soprattutto osservate“.
Martina Panzeri