LECCO – Si sta rinnovando il consiglio dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Lecco. Dalle elezioni già avvenute la più votata è risultata Giulia Torregrossa con 134 preferenze, seguita di una limatura da Elio Mauri con 130. A distanza ci sono Davide Bergna e Guido Stefanoni con 115 voti ciascuno, Giorgio Melesi 105, e poi a due cifre Alberto Marchi 76 preferenze, Giampaolo Maggi 74, Lorenzo Albani 72, Silvana Scaramelli 71 e Davide Panzeri con 70 voti. Nella sezione dei giovani ad entrare nel nuovo consiglio sarà Riccardo Mantovani, con una rilevante dote di 133 preferenze.
Su 896 iscritti, alle urne si sono presentati in 290, circa un terzo quindi degli aventi diritto.
Che a succedere all’attuale presidente Maria Elisabetta Ripamonti sia Torregrossa non è però affatto scontato. Il nuovo consiglio che si riunirà dopo metà luglio, ossia successivamente alla ratifica dei risultati da parte dell’Ordine, potrebbe decidere altrimenti e optare per un altro candidato. In passato è già successo e le manovre di posizionamento sono pienamente in corso.
Ma andiamo a vedere più da vicino il programma a cui fa riferimento la vincitrice Giulia Torregrossa, lecchese nata nel ’64, iscritta all’Ordine dal ’92: incernierato sui concetti di bellezza e utilità a guidare l’attività dell’architetto, il manifesto parla di apertura, d’incontro tra generazioni e tra i diversi soggetti del mondo delle costruzioni.
Vi si legge tra l’altro: “Fuori dall’essere richiusi in una struttura fatta di norme , che non danno protezione … vorremmo favorire l’amicizia e il bene comune. Un dialogo che non sia solo ‘parola’, ma sappia trasformarsi in ‘fare insieme‘”.