OPERE PUBBLICHE. LEGA: “IL PORTALE È PROPAGANDA DI GIUNTA IN DIFFICOLTÀ”

Il portale delle opere pubbliche “Una città che cresce” presentato l’11 gennaio dal Sindaco, attorniato da quasi tutta la giunta, una modalità già vista nelle situazioni più critiche, giunge in un momento di oggettiva difficoltà del primo cittadino Mauro Gattinoni.

Il fallimento del Comune a proposito del tema riqualificazione del Centro sportivo del Bione è talmente grave che una contromossa era necessaria, tenendo conto inoltre che non è l’unico inciampo di questa amministrazione. Il portale è la trasposizione della cartina già realizzata nell’autunno scorso completata da numeri e calendario dei lavori: è la versione della maggioranza, attivissima nella comunicazione.

A ogni intervento pubblico del sindaco i milioni per le opere aumentano: in un’intervista erano 70 e due giorni dopo sono 80. Va bene così perché se i soldi ci sono (solo per lo stadio comunale mancano) alla fine ci devono essere i risultati ed è compito dell’opposizione vigilare su questo nonché sollecitare quello che non c’è per mancanza di idee e di capacità.

Mi chiedo perché in conferenza stampa l’assessore Durante abbia precisato, ci sarebbe quasi da ridere, che “mancano nella piattaforma solo le opere che non sono neanche in una fase di progettazione”. Ovvero nel portale non è stato inserito quello che non c’è. E vorrei vedere! Questa affermazione rivela la smisurata voglia di propaganda che da sempre caratterizza questa amministrazione che si elogia continuamente, distaccata dai suoi concittadini ai quali non interessano certi distinguo su quali lavori siano stati impostati dalle precedenti amministrazioni, a guida PD come questa, oppure di nuovo conio. I lecchesi non vogliono marketing e chiacchere, ma fatti.

All’assessore Sacchi che si vanta di essere la prima ad avere utilizzato i fondi dal GSE – Gestore Servizi Energetici – segnalo di dare una lettura alla Variazione al Bilancio di previsione 2019-2020-2021 proposta al consiglio comunale del 15 novembre 2019. Tra le entrate in conto capitale si rileva in contributo dal GSE per l’immobile di via Marco d’Oggiono per 1.780.00,00. Erano soldi per l’efficientamento energetico dell’edificio che avrebbe dovuto diventare sede degli uffici comunali. L’attuale giunta ha buttato questo progetto dalla finestra, l’immobile è lì inutilizzato da tre anni e ovviamente ha perso il consistente contributo GSE che non aveva più ragione di arrivare alle casse del Comune. Non mi pare ci sia motivo di vanto.

Cinzia Bettega
Capogruppo Lega Lombarda – Salvini premier Consiglio comunale di Lecco