LECCO – “Shock”, “sgomento”, “incredulità”. La ‘ndrangheta torna d’attualità. “Le indagini e gli arresti di stamane (anche) del sindaco di Valmadrera e del consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo hanno gettato in confusione il territorio – scrive l’associazione lecchese -. Tra coloro che si dicono sconvolti, però, c’è qualcuno che – tra i molti in buona fede – ha memoria corta. Qualcuno che ha contemporaneamente l’interesse e la necessità di vedere circoscritto l’inciampo – per così dire – al solo paese di Valmadrera. Non è così. Da anni, in solitudine, – prosegue Qui Lecco Libera – facciamo informazione e denuncia antimafia. Siamo stati isolati, a volte negati persino alla conoscenza dell’opinione pubblica, anche grazie a qualche creatura creata artificialmente ad hoc proprio in zone geograficamente attigue all’epicentro dell’inchiesta di Milano (ancora una volta)”.
OPERAZIONE METASTASI: PRESIDIO DI QUI LECCO LIBERA CONTRO
LA “MEMORIA CORTA” DI QUALCUNO
Oggi alle 18 una conferenza stampa-presidio in cui QLL ricostruirà i fatti occorsi in questi anni, comprese “le diverse responsabilità politiche e civiche di quel che è stato scoperchiato, ancora una volta. Non andremo a Valmadrera, come qualcuno spera. No, saremo a Lecco, dinanzi al Municipio. Ore 18, Piazza Diaz, megafono aperto”.