OMICIDIO BEGHETTO. NIENTE PERIZIA MA LA DIFESA CONTESTA I FUTILI MOTIVI

ESINO LARIO – Omicidio Beghetto, Luciano Biffi sarà davanti al Gup del tribunale di Lecco il 12 novembre. In Corte d’Assise a Como è già stato fissato per il 29 gennaio 2025 il processo nei confronti di Luciano Biffi, reo confesso dell’omicidio dell’assessore Pierluigi Beghetto, 53 anni. Davanti alla Corte d’Assise di Como, presieduta da Carlo Cecchetti, Luciano Biffi deve rispondere di omicidio volontario aggravato da motivi abietti e futili.

Il giudice delle udienze preliminari di Lecco, Nora Lisa Passoni, ha rigettato la richiesta del difensore di Biffi, l’avvocato Giorgio Pagnoncelli, di sottoporre il 61enne accusato dell’omicidio ad una perizia per valutare la capacità di intendere e volere, e la Procura di Lecco ha così chiesto il giudizio immediato per il 61enne.

Il colpo di scena nella vicenda giudiziaria è legata alla nuova richiesta del difensore dell’imputato, l’avvocato Pagonocelli, che ha avanzato istanza al tribunale di Lecco di escludere l’aggravante dei motivi abietti e futili per Luciano Biffi. Il tribunale ha fissato l’udienza davanti al giudice delle udienze preliminari Salvatore Catalano (Gup diverso da quello che ha rigettato la richiesta di perizia psichiatrica) e l’udienza si svolgerà il 12 novembre. Se dovesse essere esclusa l’aggravante dei motivi abietti e futili, l’avvocato Pagnoncelli potrebbe avanzare la richiesta di rito abbreviato.

A.Pa.