OLATE, DOMANI L’ULTIMO SALUTO
AL POLIEDRICO “GINO” BIANCHI

LECCO – Un vulcano in fatto di iniziative, Luigi Bianchì, Gino per tutti, è stato un punto di riferimento del rione di Olate da sempre. Sue le idee sulla filodrammatica, sua l’iniziativa di fondare il Gao e le collettive di pittura e la festa della mamma con la rosa d’argento e sua la presenza come chef assai apprezzato all’oratorio estivo di Olate.

Insomma un personaggio poliedrico, che non passava inosservato, sul quale tanti facevano riferimento.

Tanti anni fa, aveva fondato la Filodrammatica, una bella iniziativa che aveva anche riscosso successo per poi perdersi negli impegni di ogni componente. Ma Gino, pittore egli stesso e amante della pittura, aveva poi fondato il Gao, Gruppo artisti olatesi, che con gli anni era cresciuto di importanza, tanto da richiamare artisti anche da fuori Regione ad ogni manifestazione. Le collettive nel salone dell’oratorio di Olate erano scandite dalle festività natalizie, dalla festa della mamma. In questi momenti Olate si trasformava in una grande collettiva di pittura, con tanti artisti. A Natale aveva anche “inventato” una esposizione di presepi, il più bello veniva premiato, acanto alla fila di quadri in esposizione.

Un grande afflusso di pubblico, e questa era la sua maggiore soddisfazione.

Per la festa della mamma invece la rosa d’argento, premio riservato alla mamma più giovane che avesse fatto il primo figlio nella provincia di Lecco.

E come cuoco non aveva eguali: sua la mano che cucinava ghiotte prelibatezze durante la festa del rione nel mese di settembre, sua la cura e l’amore con cui si dedicava ai pranzi dei bambini durante l’oratorio estivo di giugno e luglio.

Gino lascerà un grande vuoto nella popolazione olatese e non solo. Mancherà quella sua antica disponibilità ad ascoltare tutti con attenzione. Mancherà il sorriso di chi fa le cose con amore e passione.

La cerimonia funebre si svolgerà domani, martedì 19 novembre, alle ore 10.45, presso la chiesa di Olate.

Bianca Bardi