LECCO – Verrà discussa oggi la mozione presentata dal consigliere Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia in tema di occupazione temporanea del suolo pubblico. Sostanzialmente il documento chiede uno sconto sulla Tosap (tassa per l’occupazione temporanea suolo pubblico) per quelle categorie di spettacoli che incentivano il turismo e che sono messe “a disposizione” della città dagli organizzatori, commercianti o privati.
.
La mozione inoltre preme per rivedere e modificare il regolamento specifico così da fornire indicazioni chiare e valide per tutti. Ad avvalorarne il carattere di urgenza l’esponente della coalizione di centro-destra, riunita per le prossime amministrative attorno al nome di Alberto Negrini, porta ad esempio la vicenda della fiction Rai girata in città, per il cui set non è stato possibile far pagare l’occupazione del suolo pubblico mancando nel regolamento riferimenti che invece altre città hanno da tempo adottato.
.
Di seguito il testo integrale della mozione firmata da Zamperini:
.
MOZIONE SU OCCUPAZIONE TEMPORANEA DEL SUOLO PUBBLICO
Premesso che:
- Nella nostra città, il regolamento che disciplina l’occupazione del suolo pubblico è ormai desueto. Inoltre, non entra praticamente nel merito della regolamentazione degli spazi e delle modalità di occupazione, ma disciplina soprattutto la tassazione (TOSAP);
- Sono ormai anni che viene evidenziata la necessità, da parte di molti commercianti e molti cittadini, di modificare le regole per l’occupazione temporanea del suolo pubblico, perché si ottengano delle indicazioni valide per tutti;
- In questo momento, la soggettività con la quale vengono rilasciate le concessioni, crea spesso e volentieri del malcontento, ingenerando dei dubbi sulla bontà delle decisioni prese;
Considerato che:
- La possibilità di concedere il suolo pubblico per un’occupazione temporanea ad un privato è sicuramente argomento delicato. Da una parte si vorrebbe aiutare chi commercia in città anche con spazi esterni di esposizione oppure con tavolini per la clientela. Dall’altra, ci si dovrebbe preoccupare che queste occupazioni non ledano il diritto di tutti i cittadini alla godibilità di una piazza o di una strada pubblica;
- Esistono ad oggi situazioni estreme in un senso o nell’altro, cioè occupazioni troppo permissive ed altre troppo restrittive. Queste “discriminazioni” nascono anche dal fatto che non esistano regole certe e che ad ogni commerciante vengano date concessioni personali, come giusto che sia, in base al momento storico e alla decisione politico-amministrativa del Comune di Lecco;
- Si sono registrate, in passato, situazioni spiacevoli al limite del buon senso, nelle quali, per esempio, un commerciante che rilevava un’attività con delle vecchie concessioni di occupazione temporanea del suolo pubblico, si vedeva negato il rinnovo di tali concessioni senza che si fosse modificato alcunchè tranne il nome del proprietario o gestore.
- Per modificare questo regolamento è assolutamente necessario ascoltare prima i commercianti con le loro associazioni di categoria (senza alcuna esclusione), perché si possa cominciare tutti assieme un lavoro valido, proficuo e duraturo;
- In vista di Expo 2015 sarebbe tremendo vedere le piazze deserte durante la giornata o alla sera. Daremmo l’’immagine di una città triste, rassegnata all’isolamento e chiusa ai visitatori o turisti;
- Il Consiglio Comunale, in data 30/06/2014, ha approvato all’unanimità un ODG a firma Zamperini per chiedere la revisione del Piano di Zonizzazione acustica che, in questo momento e senza deroghe, vieterebbe alla città di avere dei tavolini all’aperto nelle piazze principali del centro storico, per il superamento del limite acustico determinato;
- In questo momento di crisi economica, sarebbe bene ricordare il comportamento valoroso, quasi eroico, di tutti quei commercianti che, superando mille difficoltà, continuano ogni mattina ad alzare la serranda del loro negozio. Riconoscendo il servizio, soprattutto in termini di arricchimento dell’offerta ai turisti, che questi commercianti portano avanti, sarebbe bene rivedere al ribasso le tariffe per l’occupazione temporanea del suolo pubblico, almeno per certe categorie di commercianti.
- Lo spirito di questa mozione, è bene ribadirlo, è quello di voler cominciare un percorso il più condiviso possibile, per mettere ordine nella concessione delle occupazioni temporanee del suolo pubblico. Percorso che, mi pare ovvio, debba vedere il coinvolgimento di tutti quanti: amministratori, commissione competente, tecnici e, soprattutto, i commercianti.
Il CONSIGLIO COMUNALE DI LECCO IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
Ad adoperarsi per modificare il “Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tassa e relative tariffe” favorendo l’iter burocratico negli uffici comunali per ottenere una proposta di modifica presentata dalla Giunta alla commissione competente, seguendo le indicazioni delle premesse soprastanti nel più breve tempo possibile;
A rivedere le tariffe per l’occupazione temporanea del suolo pubblico al ribasso per tutte quelle attività commerciali alle quali riconosciamo una rilevanza turistica per la nostra città;