NUOVI PARTNERS PER LRH E ACEL,
MA NON CI SARÀ SILEA
GRAZIE ALL’ACCORDO PD/M5S

logo_lario_reti_holdingLECCO – Durante la seduta di ieri sera, 28 novembre, il Consiglio comunale di Lecco ha approvato le linee strategiche per l’ampliamento, il potenziamento e lo sviluppo delle società controllate di Lario Reti Holding, Lario Reti Gas e Acel Service.

“Da qualche mese Lario Reti ha iniziato un’analisi e una riflessione sull’attività svolta dalle sue due controllate, Lario Reti Gas e Acel Service, nei settori dell’energia e del gas – spiega Agnese Massaro, consigliere Pd -. Da uno studio è emerso che le due società, seppur in ottima salute, per quanto riguarda il medio-lungo periodo hanno bisogno di crescere per essere competitive sul mercato in cui operano”.

“Tra le diverse opzioni – prosegue la Massaro – l’assemblea dei soci ha optato per la ricerca di partners sul mercato. La delibera approvata ieri fornisce le linee guida che la società dovrà seguire per individuare questi partners e descrive gli obiettivi da perseguire nel progetto di ampliamento e sviluppo della società. Dal punto di vista politico, ogni operazione dovrà comunque essere approvata da questo Consiglio e dai consigli comunali degli altri comuni soci di Lario Reti”.

Massimo Riva Movimento 5 stelleLa delibera prevedeva di non escludere dai potenziali soci le società che si occupano di rifiuti. Il consigliere del M5S Massimo Riva ha presentato un emendamento per ribaltare questo aspetto, esplicitando l’esclusione di qualsiasi società che si occupi di rifiuti.

Sulla questione è stato poi trovato un punto di accordo con il capogruppo del Pd Vittorio Gattari e con tutta la maggioranza. “Condividiamo il principio dell’emendamento di Riva – ha spiegato Gattari – ma abbiamo voluto presentare un emendamento congiunto per delimitare meglio il perimetro a cui si fa riferimento, ossia quello dell’affidamento in house a Silea per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei i rifiuti”. Riva ha quindi modificato il proprio emendamento e sottoscritto quello proposto dalla maggioranza.

“Sono ovviamente soddisfatto dell’intesa raggiunta che da un lato ha affermato una questione importante sia per il Partito democratico che per il Movimento 5 stelle e dall’altro ha consentito di approvare la delibera con una maggioranza più ampia” conclude Gattari.