LECCO – Ancora tensioni questa sera per la nuova viabilità disegnata nel rione di Castello. A presentare l’ultima ipotesi viabilistica l’assessore Corrado Valsecchi.
Dopo gli ultimi aggiustamenti con via Mentana di nuovo in salita, stasera la soluzione definitiva è stata presentata da Valsecchi, seguita dalle molte polemiche dei presenti in sala, ai quali l’assessore ha risposto che “il Comune non vuole rovinare la vita delle persone, non è un compito facile quello di amministrare e non abbiamo imposto supinamente una scelta logistica, ma anzi abbiamo accolto volentieri le sollecitazioni del comitato ‘Castello batti un colpo‘, tenendo presente come priorità l’intento di migliorare la viabilità del quartiere, ma soprattutto la vivibilità”.
Elencate le sperimentazioni messe in atto sin dal 9 febbraio, Valsecchi ha illustrato l’ultima e definitiva ipotesi viabilistica, senza comunque escludere possibili aggiustamenti, nella quale è data priorità ai pedoni, con la pedonalizzazione di via Moneta e via Mentana, si registra inoltre l’aumento di posteggi attraverso la regolamentazione delle soste e l’accorgimento ai marciapiedi in via Seminario. “La proposta definitiva per la viabilità, studiata in seguito alle sperimentazioni delle settimane precedenti, vede una soluzione nella direttrice della rotonda con opzione via Vercelloni in salita, per spaccare l’intermittenza senza soluzioni di continuità nella discesa in Corso Matteotti; non sono previsti dossi per la riduzione della velocità, ma con il riordino Castello diventerà zona 30 e vigerà il limite di percorrenza ai 30km/h. In ultimo, altri due suggerimenti sono l’applicazione di una mezza rotonda, una goccia di collegamento in via Mauri per rallentare il flusso di macchine in salita e in discesa e in secondo luogo la regolamentazione delle soste di 30 minuti”.
Gli accorgimenti attuati nelle ultime settimane hanno eliminato il traffico in via Mentana, raddoppiandolo però nelle vie adiacenti: unico dato sensibile registrato è stata la diminuzione del 34% delle automobili in circolazione, il che implica un minor numero di emissioni e inquinamento e di fatto una vita più sostenibile per i residenti.
Dopo l’assessore hanno preso la parola i residenti di Castello, e con toni anche accesi hanno commentato le novità. Un suggerimento è arrivato dal promotore del gruppo “Castello batti un colpo”, Sergio Comi, il quale propone di inserire la svolta di via Mentana verso via Seminario, idea ben accolta dalla maggior parte del pubblico.
Non mancano le critiche da parte dell’opposizione comunale, nelle vesti di Giovanni Colombo, che definisce la decisione dell’attuale giunta di instaurare la pista ciclabile in via Adamello “una minchiata” e suggerisce l’allestimento del doppio senso in via Fratelli Bandiera, eliminando il senso unico in vigore.
Tra le problematiche emerse è rilevante sottolineare la questione di via Vercelloni, la “nuova arteria sussidiaria di Corso Matteotti, che ha causato notevoli disagi ai residenti, soprattutto per i disabili, problematiche che potrebbero essere ovviate imponendo il ripristino del senso di marcia in discesa”. Molte dunque le critiche alla decisione che si appresta a diventare definitiva per l’installazione di via Vercelloni in salita e i tempi per applicarla stringono.
Martina Panzeri