LECCO – E’ successo quasi in sordina a settembre: Lecco e Cremona si sono scambiate i comandanti provinciali dei Vigili del fuoco. Nel capoluogo lariano è così arrivato l’ing. Roberto Toldo, 60 anni, nato a Latina da genitori veneti. Laurea in ingegneria civile, passa al comando di Cremona. Nel capoluogo padano, capitale dei violini, è sceso Filippo Fiorello, rimasto a Lecco per 5 anni.
Potrebbe toccare a Toldo d’inaugurare la tanto attesa nuova caserma di Lecco – “Con un po’ di fortuna” dice.
Assoluto assertore della sede unica per le varie componenti dei Vigili del fuoco, c’incontra non nel suo ufficio in via Amendola, ma nella caserma operativa al Bione; al suo fianco vuole il caposervizio Vittorio Marelli e il caposquadra in turno Giorgio Stucchi. E’ in divisa da lavoro e non da cerimonia. Una scelta non casuale, che denota pure lo stile del nuovo comandante. “La caserma è il fulcro dell’operatività, gli uffici dovrebbero essere qui e non distanti”.
Ai propri pompieri riconosce l’operato fin qui svolto: “La condizione è angusta: mezzi non ricoverati al coperto e lasciati alle intemperie e molti spazi necessari arrangianti; una caserma deve avere aree di addestramento, laboratori, garage. Gli uomini di Lecco, nonostante tutto sono riusciti ad organizzarsi bene, bisogna dirlo. Ho trovato una caserma molto efficiente”.
Tra i suoi primi passi: ricucire una stretta relazione tra Vigili del fuoco e 118 (allentata dalla nascita del 112), rapporto utile soprattutto in caso d’incidenti stradali, quando un pompiere può tecnicamente disinnescare pericolose insidie, provenienti dai circuiti elettrici o dagli airbag non scoppiati o più semplicemente estrarre tempestivamente persone intrappolate negli abitacoli. Oggi la chiamata ai pompieri avviene spesso dall’ambulanza arrivata in loco, si tratta di recuperare minuti preziosi. Contatti informali tra il nuovo comandante e i vertici del 118 sono già avvenuti.
“Ogni novità cerca di migliorare le situazioni, però comporta assetamenti e perfezionamenti e sono quest’ultimi che stiamo cercando di compiere”.
Roberto Toldo è arrivato a dirigere una provincia con una sede stabile a Lecco e tre distaccamenti di volontari (Merate, Bellano e Valmadrera), un territorio dove si compiono 2500 interventi all’anno, ma soffre di pesanti carenze oltre a una sede adeguata e “dignitosa”: il parco mezzi, soprattutto le autopompe, soffre di vetustà, avendo di media 15 anni, sicuramenti ben portati grazie a una manutenzione meticolosa.