NOTTE BIANCA A CALOZIO/
INCONTRO CHIARIFICATORE
“IMPEGNO PER RIPROPORLA”

calolziocorte notte bianca PubblicoCALOLZIOCORTE – Spinosa la questione che si sono trovati ad affrontare commercianti e amministrazione nell’incontro serale di martedì 15 dicembre in sala civica a Calolziocorte: il vis à vis ha infatti riguardato l’organizzazione della Notte Bianca del 5 dicembre, che ha suscitato discussioni e polemiche.

A far chiarezza sulla situazione, davanti ad un folto numero di commercianti e cittadini, proprio l’organizzatrice della serata, Cristina Valsecchi, che si è mossa in qualità di presidente di Confcommercio Lecco per la zona della Val San Martino ma soprattutto come cittadina di Calolzio, la presidentessa della Pro Loco Tiziana Esposito, il direttore di Confesercenti Nicola Galliani, il sindaco Cesare Valsecchi ed il vice Massimo Tavola e, per finire, gli assessori Valentino Mainetti e Vilna De Flumeri.

calolziocorte Amministrazione mix Cristina mix Pro Loco

Il successo della notte bianca, che in termini di partecipazione offre numeri da capogiro, è però ottenebrato da una serie di problematiche da chiarire proprio durante l’incontro, dall’assenza dei vigili durante la manifestazione alla necessità di pagare il suolo pubblico, per rispondere all’urgente domanda: sarà possibile organizzare un’altra notte bianca?

???????????????????????????????Il problema della viabilità e della sua gestione è stato un cruccio per tutta la serata: ho cercato di muovermi per tempo per evitare i problemi sorti a giugno, seguendo alla lettera il protocollo che mi è stato fornito dal comune, eppure non sono mancati i problemi. Anzitutto, non erano presenti vigili, che invece svolgono il loro servizio anche in occasioni pubbliche ben più contenute, e la Protezione Civile, che non può svolgere servizio di viabilità, si è trovata coinvolta in situazioni poco piacevoli”, ha spiegato la Valsecchi dopo aver esposto, carte alla mano, l’iter che ha portato alla serata del 5 dicembre. Difficoltà anche a reperire i cartelli e le transenne: “abbiamo dovuto chiedere ad Ausm e al comune di Vercurago”, ha affermato la signora Cristina. La risposta del sindaco ha fatto prospettare l’inserimento, all’interno del bilancio preventivo del 2016, le spese per l’acquisto del materiale necessario.

???????????????????????????????All’interno dell’organizzazione di un evento di così grande portata ci possono essere dei disguidi: l’importante è vedere questo meccanismo come un modello operativo da cui partire e migliorare; dobbiamo vedere questi eventi non come un pretesto per portare a galla solo il negativo e creare attriti ma come una botta di socialità per la nostra città. Siamo una città di eccellenze sportive, commerciali e culturali, coi nostri gruppi di cammino, col mercato ed il cineforum, e dobbiamo impegnarci per esserlo in tutti i sensi: sforziamoci di capire che la burocrazia non è un ostacolo, ma ciò che ci permette di realizzare i nostri bei progetti”, ha affermato il vice sindaco Tavola. Sulla scia di quanto detto si è inserito Giuseppe Figini, ex presidente di zona di Confcommercio cui è subentrata Cristina Valsecchi, che ha sottolineato l’importanza di creare una sinergia tra amministrazione, commercianti, uffici preposti e parrocchie: “ci vuole chiarezza, bisogna sapere le cose per tempo per non ritrovarsi poi con troppi problemi cui dover far fronte”.

???????????????????????????????Per quanto riguarda la questione del pagamento per l’occupazione del suolo pubblico, a prendere parola è stata per prima la presidentessa della Pro Loco Tiziana Esposito: “la Pro Loco gestisce numerose iniziative, oltre che spazi pubblici come la sala civica e le sale espositive. Riguardo questo evento natalizio, concordando con il comune, abbiamo potuto far sì che i commercianti fossero esenti dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico: di fatto, la notte bianca rientra nelle iniziative della Pro Loco, che ha lo scopo di aiutare chi ha bisogno. Siamo scesi in campo di nuovo, visto il successo di giugno”. Il comune, come ha infatti spiegato Valsecchi, non può organizzare eventi di suo per motivi di gestione del denaro e per questo si appoggia alla Pro Loco. In ogni caso, i commercianti si erano già espressi in questo senso affermando che pagare una tassa di occupazione del suolo pubblico non per scopi di guadagno ma per ravvivare la città fosse un controsenso.

???????????????????????????????Ma, in definitiva, quale sarà il destino dell’iniziativa? “L’iniziativa continuerà a rientrare nell’ambito di competenza della Pro Loco per quanto riguarda la questione della tassa di occupazione del suolo; ci auguriamo che la signora Cristina continui ad organizzare l’evento, aiutata però dall’amministrazione, che si impegna per avere chiarezza burocratica e per l’acquisto dei materiali. Proporremo inoltre un “bando” con tutte le manifestazioni che le associazioni vogliono fare e l’amministrazione si impegnerà a dare il proprio aiuto per agevolare la programmazione”, ha concluso il sindaco.

 G.M.