NOMADI A CALOLZIO, LE BARRIERE NON BASTANO. ORA QUALI ALTERNATIVE?

CALOLZIOCORTE – Le barriere in cemento installate nel weekend da varie ditte in via San Rocco non hanno fermato la carovana di nomadi che da mesi si sta muovendo nel calolziese.

Nel pomeriggio di martedì 10, infatti, i lavoratori delle aziende nella via si sono trovati la carovana posizionata nel mezzo della strada pubblica, proprio per evitare l’ostacolo dei blocchi, che permettono il passaggio alle auto dei dipendenti ma non ai camper.

I residenti e le ditte hanno segnalato tempestivamente alle autorità la situazione e i nomadi hanno dovuto abbandonare l’area, a differenza dei numerosi casi di occupazione dei parcheggi pubblici, dove le forze dell’ordine “avvisavano” gli occupanti abusivi 48 ore prima dello sgombero forzato.

Le barriere di cemento, posizionate il 7 settembre da alcune ditte tra cui Rosa Catene e Mollificio Adda, sono servite come soluzione provvisoria per combattere il fenomeno dell’abusivismo; le aziende hanno fatto sapere che si sta valutando l’installazione di sbarre automatiche, per l’ingresso controllato dei mezzi autorizzati.

Michele Carenini