NIENTE TASI, IMU SU, TARI GIÙ: CALOLZIO PROPONE IL SUO BILANCIO DI PREVISIONE 2015

CALOLZIOCORTE – E’ un bilancio che non vuole mettere i propri cittadini in difficoltà, che mira ad un contenimento delle spese grazie a processi di razionalizzazione contabile ed amministrativa e che si prepara ad affrontare interventi di manutenzione straordinaria di notevole portata, quello che la giunta comunale di Calolziocorte ha presentato mercoledì sera in Commissione Affari Generali e Bilancio, e che sarà spiegato ai cittadini mercoledì 18 marzo in Sala Civica.

La buona notizia per i calolziesi giunge dall’eliminazione, anche per quest’anno, della TASI, un provvedimento che vuole venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie già provate dalla crisi e, in molti casi, dalla mancanza di un reddito fisso e sicuro. Una scelta, questa, che alleggerisce il peso fiscale non soltanto sui proprietari d’immobili ma anche su inquilini ed affittuari che ne avrebbero dovuto pagare una percentuale. Secondo le stime, il comune di Calolzio avrebbe incassato, grazie alla TASI, oltre 750000€, soldi che la giunta di Valsecchi ha preferito lasciare ai suoi cittadini.

Oltre all’eliminazione della TASI l’amministrazione si è impegnata in un ridimensionamento della tassa sui rifiuti, o TARI, un balzello che negli ultimi tempi ha costretto molte attività del calolziese alla chiusura o alla vendita, con aumenti anche del 300% quando ancora si chiamava TARSU. In generale, i calolziesi vedranno questa imposta ridursi del 20%, con punte del 23% per i nuclei familiari numerosi abitanti in un’abitazione media di 75 m2. Notevole lo sforzo di abbassare questo tributo del 19% anche per le attività produttive, come bar, supermercati e piccoli negozi. L’amministrazione comunale è riuscita a centrare questo obiettivo grazie ad un’operazione di riduzione del costo del servizio di igiene urbana, affidato a Silea S.p.a., con un risparmio di circa 330000 euro. «L’obiettivo primario» ha dichiarato l’assessore al Bilancio Eleonora Rota «è stato quello di colpire i due tributi più odiosi ed ingiusti, in difesa del diritto all’abitazione».

Direzione opposta invece per l’aliquota IMU, che nel 2015 sarà del 1,06%, con un aumento di circa il 10% rispetto al 2014. La legge di stabilità del governo ha inciso sul bilancio di Calolziocorte riducendo di 333000 € la quota del fondo di solidarietà comunale e i tagli hanno perciò reso necessario ritoccare l’aliquota. Ciò nonostante, sono comunque presenti alcune eccezioni all’aumento: per negozi e botteghe (immobili categoria C1) l’aliquota sarà dello 0,81%, esclusi però gli immobili ad uso commerciale in cui sono contenuti congegni come le slot-machines, una misura già presa l’anno scorso allo scopo di disincentivarne il mantenimento. Non cambia invece l’ammontare dell’aliquota IRPEF, a zero per i redditi sotto i 12000 € e progressiva per quelli sopra i 15000 €, partendo dallo 0,50%.

Il sindaco Valsecchi ha tenuto a sottolineare che nessun servizio ha subito modifiche o aumenti nei costi, nonostante il periodo di ristrettezze economiche e la riduzione delle spese, guidata da una revisione razionale delle cifre stanziate in bilancio, ma anche dovuta al taglio agli sprechi, già contenuti, ma su cui si è comunque intervenuti pianificando meglio l’uso del riscaldamento negli edifici pubblici, la gestione del personale e aderendo ad una convenzione per la figura del segretario comunale. Le entrate di Calolziocorte hanno risentito anche del calo dell’attività edilizia e del mercato immobiliare, che ha influito sulle entrate ottenute con alienazioni di beni immobili e via libera a costruire, in quest’ultimo caso crollate da cifre ben oltre il milione di euro a 750000 € in tre anni.

Il bilancio prevede poi lo stanziamento di fondi per varie iniziative tra cui una nuova sede per la Pro Loco, la sistemazione dell’asilo nido, il rifacimento dell’impianto fognario già in parte completato, l’eliminazione delle barriere architettoniche, interventi forestali e un serio programma di bonifica dell’area industriale PLG situata in via San Rocco, proprio di fronte alla piattaforma ecologica, che impegnerà 130000 €.

Il settore illuminazione, che di recente ha scatenato numerose polemiche tra amministratori e cittadini, non sarà oggetto di investimenti diretti da parte del comune, ma si sta pensando di assegnare la manutenzione e l’ammodernamento di tutta la rete ad una società che si impegnerebbe poi a mantenere le stesse tariffe per elettricità e gestione del servizio. Il sindaco Valsecchi ha dichiarato che alcune società hanno già fatto la propria proposta al Comune, mentre molte altre si sono dette interessate, in un settore in cui, grazie al risparmio energetico ottenibile con l’uso di tecnologie innovative, i margini di guadagno possono essere ampi.

Capitolo EXPO: ammonterà a 30000 € l’impegno economico del comune di Calolziocorte, di cui 15000 € concessi da regione Lombardia, all’interno del progetto a favore dell’attrattività turistica proposto da Confcommercio di concerto con altri comuni della Valle San Martino e del Lario. A Calolzio questi fondi saranno utilizzati per riqualificare l’area del mercato situata in località Lavello dotandola di un nuovo impianto elettrico, con più prese per eventuali espositori e camper. Un’idea, questa, di miglioramento di un’area sulla cui accessibilità si sta investendo già molto attraverso il tracciato della tangenzialina.

P. S.