LECCO – Anche nei giorni del 15 e 16 agosto scorsi è stato massimo l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecco, volto a cercare di garantire la miglior cornice di sicurezza a residenti e vacanzieri, mediante un adeguato grado di controllo del territorio, finalizzato a prevenire e contrastare ogni forma di illegalità, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio.
In campo più di ottanta equipaggi dell’Arma, che hanno pattugliato il territorio provinciale, effettuando anche posti di controllo alla circolazione stradale – più di centocinquanta nei due giorni – sugli snodi viari strategici nonché nelle aree periferiche maggiormente esposte alla commissione di furti in abitazione, durante i quali sono stati controllati circa 450 veicoli ed identificate più di 600 persone. Intensificate anche le verifiche a carico di soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale; nel complesso sono stati un centinaio i controlli in materia, tra i quali tutte le circa 80 persone sottoposte ad arresti domiciliari. Controllati infine anche esercizi pubblici ed aree di possibile spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel contesto dell’attività di servizio sono state deferite all’autorità giudiziaria 4 persone, di cui una in stato di arresto. L’arrestato è un 20enne originario del Togo, regolare sul territorio nazionale e residente in città, responsabile il 15 agosto di rapina impropria presso un supermercato. Il giovane, fermato dopo aver oltrepassato le barriere antitaccheggio con dei videogiochi per un ammontare di circa 100 euro, nel tentativo di scappare ha aggredito il personale addetto alla sicurezza, al quale ha causato lievi lesioni. Bloccato dai militari della Compagnia di Lecco, è stato condotto in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale, in attesa dell’udienza con rito direttissimo.
Sempre il 15 i militari della Stazione di Valmadrera hanno invece denunciato a piede libero una donna 38enne residente a Canzo (CO), resasi responsabile del furto di merce varia all’interno di un supermercato di Civate.
Denunciati infine a piede libero da personale della Compagnia di Merate un 43enne residente in provincia per guida in stato di ebrezza ed una nomade rumena di 40 anni, domiciliata nella zona di Milano Lambrate, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità; a carico di quest’ultima i militari hanno anche inoltrato alla Questura cittadina una richiesta per l’emissione del foglio di via obbligatorio.