NAVIGLI, RUOTE IDRAULICHE
E IL CANALE DA MILANO AL LARIO.
AL LAVELLO I DISEGNI DI LEONARDO

Leonardo da Vinci - Ruota idraulica
Leonardo da Vinci – Ruota idraulica

CALOLZIOCORTE – Dal 20 al 30 gennaio, presso lo spazio espositivo del Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte, è aperta la mostra di una serie di riproduzioni, provenienti da una collezione privata, dei disegni di Leonardo da Vinci contenuti nel Codice Atlantico e custoditi presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (della storica edizione Giunti Barbera del 1975 pubblicata a seguito del restauro degli originali).

La mostra delle riproduzioni, curata da Raffaella Marzolla, è visitabile da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 17.00 (con visite guidate senza prenotazione); per le scuole è possibile, su prenotazione, effettuare visite anche in altri orari (telefono 339 8245878).

Leonardo si dedicò con grande passione allo studio dell’elemento acqua e a tutto ciò che a essa si riferiva: moto, onde, macchine idrauliche, imbarcazioni, ponti, chiuse e canalizzazioni. Durante la sua permanenza alla corte di Ludovico il Moro ebbe modo di esplorare la ricca rete di canali e navigli che già intessevano il territorio lombardo, soffermandosi in particolare a Vaprio d’Adda, ospite di Francesco Melzi, suo futuro erede.

Leonardo da Vinci . Traghetto di Imbersago
Leonardo da Vinci . Traghetto di Imbersago

Il Codice Atlantico racchiude diverse testimonianze della sua permanenza nel nostro territorio, come il Foglio 388, che tratta del grandioso progetto idraulico di un canale da Milano al Lago di Como sfruttando l’Adda e superando la stretta dei Tre Corni di Brivio con un tratto artificiale. Inoltre studi per centrali idrauliche che molto assomigliano a quelle disseminate lungo l’Adda, imbarcazioni a pale, ruote idrauliche, disegni dei laghi di Annone e Oggiono e progetti per macchine tessili, la cui memoria si ritrova nei setifici che si affacciano sul Lago e sull’Adda, come Abbadia Lariana e Garlate.

“Un’occasione importante – sottolinea il consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Ugo Panzeri – per conoscere il nostro territorio attraverso gli studi dedicati da Leonardo da Vinci al tema dell’acqua, le cui applicazioni si ritrovano nei torcitoi del Museo Abegg di Garlate e nel Civico Setificio Monti di Abbadia Lariana, che oggi arricchiscono l’offerta culturale del Sistema Museale della Provincia di Lecco”.

“Grazie alla proficua collaborazione tra gli enti nata in occasione della precedente mostra dedicata alla Prima Guerra mondiale – aggiunge il presidente della Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello Nevio Lo Martire – siamo lieti di ospitare le riproduzioni dei disegni di Leonardo, che contribuiscono a diffondere la conoscenza di questo territorio per abbandonarsi all’immaginazione e alla curiosità di scoprire altro”.