NAMELESS 2024, ANGELINA MANGO NON SCALDA. IL MEGLIO E IL PEGGIO DEL DAY1

ANNONE BRIANZA – Ha ufficialmente preso il via la decima edizione del Nameless Music Festival al Polo Club La Nuova Poncia di Annone.

Tante novità per il grande evento di musica internazionale, a partire dai parcheggi, tutti gratuiti e raggiungibili a piedi dalla location. Sicuramente un’iniziativa gradita e pensata per evitare la calca in uscita verificatasi nelle scorse edizioni, ma che ha lasciato ampia possibilità ai più maleducati di abbandonare sul percorso verso il NMF bottiglie di vetro, lattine e altra spazzatura. Tra le novità più apprezzate anche la distribuzione di acqua gratuita all’interno del festival, con i dispenser che hanno assicurato agli spettatori la possibilità di riempire le proprie borracce. Tutti contenti: ambiente e paganti.

L’edizione 2024 ha visto anche spazi notevolmente più ampi rispetto agli anni passati, con aree organizzate diversamente per far risaltare i cinque palchi, che hanno ospitato artisti dal primo pomeriggio a tarda sera: JD Stage, Nameless Tent by Molinari, Live Stage by Garnier Fructis, Red Bull Unforeseen e Heineken The Offline Experience.

Passando ai musicisti, diversi grandi nomi nel day 1. Nel JD stage particolarmente apprezzate le performance di Benny Benassi e Alesso, prima del grande finale con Justice. Grande attesa anche per Il Pagante, anche se, visto l’orario di esibizione (16-19), ha avuto una spinta minore da parte del pubblico. La musica tecno-elettronica del padiglione Molinari è risuonata no-stop fino a mezzanotte, quando a chiudere la serata ci ha pensato Marlon Hoffstadt. Tante mani al cielo e balli scatenati anche per Luca Agnelli.

Al Live Stage il nome più atteso era quello di Angelina Mango, fresca vincitrice di Sanremo. Un’esibizione energica da parte della cantante, che tuttavia, se non per i tormentoni principali, sembra non aver saputo coinvolgere a pieno il pubblico sotto al palco.

A DESTRA: IL PROGRAMMA DI OGGI DEL NMF

Stasera
si torna a ballare e cantare con decine di artisti pronti a dar spettacolo, nella speranza che il tempo regga e non rovini la festa.

G. G.