MUSICA “NEGATA” LA SERA? ZAMPERINI FA IL ROCKETTARO

ZAMPERINI CON BICCHIERE

LECCO – Giacomo Zamperini, consigliere comunale di FdI, ha proposto un ordine del giorno che chiede essenzialmente di abrogare l’ordinanza 137 di Palazzo Bovara. “”Ordinare il divieto della musica rock o da discoteca da parte dell’amministrazione comunale – afferma Zamperini – ci riporta indietro di 30 anni, dando un immagine bigotta e falsata della nostra città. I commercianti al sabato possono restare aperti fino alle 2 ma a mezzanotte sono obbligati a spegnere la musica: è così che pensiamo di fare turismo nella nostra città? Nel rispetto delle norme di buona convivenza e senza limitare il diritto dei cittadini al meritato riposo, pensiamo che Lecco debba fare un passo in avanti. Anche in vista dell’expo, non possiamo permetterci di reprimere la vivacità dei nostri giovani. Al contrario, dobbiamo valorizzarla favorendo l’apertura di nuove attività di svago e divertimento.”

Di seguito il testo protocollato in Comune:

PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO:          Regolamentazione degli orari per la filodiffusione della musica all’interno ed all’esterno dei locali                      pubblici di Lecco

Premesso che:

  • Gli esercizi che somministrano alimenti e bevande quali bar, pub, disco-pub, birrerie,

paninoteche, osterie, trattorie, circoli etc. sono luoghi atti a favorire momenti di svago e           costituiscono un importante punto di aggregazione.

  • Si deve tutelare sia il diritto del cittadino, più o meno giovane, al divertimento serale

e al felice trascorrere del proprio tempo libero, sia il diritto del cittadino, più o meno

anziano, al meritato riposo.

  • Le piccole e medie attività commerciali costituiscono un supporto insostituibile nel nostro tessuto sociale, in considerazione del fatto che, spesso e volentieri, compensano con pazienza e solerzia quella mancanza di attenzione necessaria soprattutto ai cittadini anziani o in difficoltà.
  • La salvaguardia dei servizi turistici nella nostra città deve maggiormente essere tutelata in tempo di crisi economica e sociale. Infatti, non possiamo permettere che la mancanza di una comune identità e di senso partecipativo alla vita cittadina, scoraggino nuovi investimenti o, peggio ancora, portino alla chiusura di attività attualmente funzionanti.
  • Sono molti i turisti estranei a Lecco che fruiscono, presso la città capoluogo, del servizio fornito dagli esercizi commercianti alimenti e bevande. Essi, come noto, costituiscono un bacino d’utenza irrinunciabile per chi vive anche di turismo.

 

Visto il:

 

  • D.P.R. del 24/07/1977, n. 616.

 

  • Decreto Legislativo del 18/08/2000,  n. 267.

 

Considerato che:

 

  • Il servizio fornito da questi esercizi commerciali costituisce certamente un elemento di sostegno all’implemento della vocazione turistica a cui la nostra città dovrebbe ambire sempre con maggior interesse.

 

Preso atto che:

 

  • La vigente ordinanza n. 137 del 13/06/01 vieta la filodiffusione di qualsiasi tipo di musica dalle ore 13 alle ore 15 e dalle ore 24 alle ore 9 sia all’interno che all’esterno dei locali.

 

  • La stessa ordinanza n. 137 relativa all’ “Uso degli strumenti musicali e degli apparecchi per la riproduzione sonora durante lo svolgimento dei mestieri e dei trattenimenti pubblici” consente l’utilizzo degli strumenti musicali e degli apparecchi per la riproduzione sonora (nelle piazze Cermenati, XX Settembre, Garibaldi, Era, sul Lungo Lago e nei vecchi nuclei) “soltanto se limitati alla diffusione di musica melodica, con l’esclusione quindi di qualsiasi tipo di musica rock e di tutta la musica da discoteca”.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI LECCO IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

  1. Ad abrogare l’ordinanza n. 137 del 13/06/01;

 

  1. A permettere, con una sperimentazione di un anno, la filodiffusione di musica nei locali almeno fino al loro orario di chiusura, facendo conto della buona fede degli esercenti. Si dovrà intervenire pesantemente contri chi, non rispettando le norme di civile convivenza, arrecherà disturbo alla cittadinanza con volumi troppo elevati;

 

  1. A permettere l’utilizzo di strumenti di filodiffusione musicale nei week-end (venerdì e sabato) e in alcune feste di particolare attrattività turistica (Capodanno, Natale, Carnevale, Halloween, san Valentino, festa del lago, ferragosto, etc.) fino all’orario di chiusura degli esercizi interessati;

 

  1. Ad affidare alla Commissione Consigliare competente la stesura di un più esplicito regolamento sulla filodiffusione di musica, per tutto ciò che non è già esplicitamente previsto in questo ordine del giorno, così da completare un percorso che vuole essere finalizzato alla più facile comprensione di certe normative da parte dei commercianti e dei cittadini.

 

 

Con osservanza.

Il Consigliere Comunale

Dott. GIACOMO ZAMPERINI