LECCO – Il consigliere cinquestelle Massimo Riva, alla luce della decisione di fermare il servizio bus a Ferragosto, si dice indignato, poichè tale scelta “contrasta con l’ottima idea di mantenere aperti i musei”.
“Si aprono i musei, ma si taglia il servizio bus a Ferragosto: poche idee, ma ben confuse” continua Riva, evidenziando come da un lato abbiamo avuto l’ottima idea dell’assessore alla Cultura Simona Piazza di tenere aperti i musei a Ferragosto, mentre al contempo la Giunta decide di tagliare il servizio di trasporto pubblico nella medesima giornata.
“Mentre ci si trastulla con la ‘vocazione turistica della grande Lecco’, si privano i cittadini, turisti o meno, di un servizio essenziale in un giorno festivo. Con la speranza oltretutto, di non trovare i musei chiusi per lavori in ‘somma urgenza’, come toccherà a due dei tre plessi museali, che saranno oggetto di tale procedura straordinaria” il cinquestelle ha sottolineato come i problemi del capoluogo lecchese siano soprattutto dovuti al mancato supporto tra settori.
Inaccettabile, secondo Riva, che “chi volesse raggiungere il centro o altri luoghi di interesse della città – tra cui musei civici aperti – e non avesse a disposizione un’auto dovrebbe rinunciare”. Stesso aggettivo per rimarcare la tipologia di scusa addotta al taglio delle risorse per i trasporti, spiega Riva: “inaccettabile è la scusa addotta fin dallo scorso mandato dalla Giunta comunale Lecchese, del taglio del 3% delle risorse da parte di Regione Lombardia, nonostante il sostanzioso utile conseguito dall’azienda Linee Lecco nello scorso esercizio“.
Insomma, forse sarebbe opportuno mettersi d’accordo, sì al turismo, ma sì anche alle agevolazioni a turisti e non, nell’accedere con i mezzi pubblici alla città di Lecco, nota anche per la poca capienza e disponibilità di posteggi auto.