MUSEI APERTI A FERRAGOSTO.
PURE QUELLI IN “SOMMA URGENZA”

Simona PiazzaLECCO – Musei di Lecco aperti per tutto il mese e anche a Ferragosto. Peccato che in alcuni edifici ci siano lavori in “somma urgenza. Gli uffici comunali non si parlano? Da una parte l’assessore alla Cultura Simona Piazza spiega che “l’Amministrazione comunale ha fortemente voluto puntare su questa apertura straordinaria nel giorno di Ferragosto, in particolar modo in un anno in cui questo cade di lunedì, canonica giornata di chiusura dei musei cittadini. L’intenzione è quella di permettere ai tanti lecchesi rimasti in città per la festività di dedicare qualche ora del loro tempo alla visita del nostro patrimonio artistico e storico, nonché ai turisti di conoscere e visitare i nostri musei e le nostre esposizioni”.

E quindi tutte le sedi museali, a eccezione della Torre Viscontea che in questo momento non ospita esposizioni temporanee, dunque Villa Manzoni, Palazzo Belgiojoso e Palazzo delle Paure rimarranno aperti ininterrottamente dalle 10 alle 18. Eppure proprio nei primi due edifici a breve partiranno – se non sono già iniziati – i lavori in somma urgenza per sistemare l’impianto elettrico (identico in tutte le proprietà comunali) perché ritenuto dall’assessore ai Lavori pubblici Corrado Valsecchi “vecchio e arcaico che non regge più ed è da sostituire”, in quanto in una struttura comunale era avvenuto un principio di incendio in una presa di corrente oltre ad altri inconvenienti.

corrado valsecchiCosì l’amministratore, insieme al dirigente del settore Andrea Pozzi, aveva deciso di intervenire con la particolare procedura che viene messa in atto in caso di evento imprevedibile per la quale bisogna agire per salvaguardare la pubblica incolumità. Questa permette di operare immediatamente, senza alcun bando e senza passare per il bilancio. Un provvedimento rapidissimo, utilizzabile però solo in casi estremi.

La domanda rimane quindi la stessa: c’è davvero un pericolo per l’incolumità delle persone che entrano in municipio e negli edifici comunali (compresi alcuni musei), oppure – in caso contrario – perché è stata utilizzata la “somma urgenza”?