LECCO – È tutta una bufala, un’esca per attirare click e vendere pubblicità, forse una furba strategia di mercato (certo di cattivissimo gusto), appoggiata sugli istinti meno nobili del web.
NESSUN RAGAZZO È MORTO A LECCO DOPO AVER MANGIATO SUSHI.
È tanto orribile quanto falsa la notizia che una finta testata giornalistica ha diffuso in rete in questi giorni, ma in pochi minuti ha collezionato vagonate di condivisioni e il counter delle visite al sito ne avrà di certo giovato. Per la gioia di chi l’ha divulgata, senza scrupoli.
“Lecco: Muore ragazzo dopo aver mangiato sushi in un ristorante giapponese“. La “notizia” è stata pubblicata da IlNotiziario24.com – e lo scriviamo non certo per riconoscerne i meriti – destando immediatamente sconcerto tra i cittadini lecchesi.
La finta notizia tuttavia è ben condita di particolari, lo sfortunato ha un nome, “Gianluca Marano, 22 anni residente a Lecco”, e l’autore dell’articolo – che ovviamente non è firmato – ha ricostruito in pochissime ore tutta la vicenda. Davvero veloci quelli del notiziario farlocco: poche ore fa il tizio è morto, ieri sera ha mangiato il sushi letale, e in queste ore i medici hanno già, non solo disposto, ma anche effettuato l’autopsia. E l’anatomopatologo ha già dato il responso.
La bufala come detto non reca una firma, ma a differenza di altri scarti del web che in questi anni vi abbiamo indicato come panzane, in questo caso potrebbero esserci tutte le condizioni perché si possa parlare di procurato allarme e falso.
Il sito web però prova a difendersi con un disclaimer che fa accapponare la pelle a chi si occupa di informazione: “ilnotiziario24.com non è contraddistinto da una testata … Esso non costituisce “prodotto editoriale” … né si applicano allo stesso le disposizioni previste per la stampa, ivi incluse le norme di cui alla legge 8 febbraio 1948, n. 47. ilnotiziario24.com è un sito satirico e quindi alcuni articoli contenuti in esso non corrispondono alla veridicità dei fatti. La redazione non intende minimamente offendere nessuno”.
Passi che il sito dovrebbe fare satira, alcuni articoli “non corrispondano alla veridicità dei fatti” e non intende offendere nessuno – immaginiamo le risate dei parenti e degli amici di un tal Gianluca Marano, e dei ristoratori lecchesi -, notiamo con interesse però che “ilnotiziario24” nonostante il nome non risponde alla legge del 1948 il cui titolo è “Disposizioni sulla stampa, diffamazione, reati attinenti alla professione e processo penale“.
Non servono altre parole per definire questa vicenda, però ci permettiamo di chiudere il discorso con un’immagine: ecco come compare ora la homepage del sito, un vero manifesto alla spazzatura del web.
Di seguito integralmente la falsa notizia spacciata da IlNotiziario24.com
C.C.