LECCO – È di poche ore la tragica notizia della morte dello studente friulano Lorenzo Parelli, che ha perso tragicamente la vita nell’azienda dove stava svolgendo l’ ultimo giorno di stage.
Nel 2021 hanno perso la vita circa 1400 lavoratori per infortunio sul lavoro, +del 18% rispetto al 2020, qualcosa non funziona e la morte di Lorenzo a soli 18 anni testimonia che anche il nuovo anno non è partito nel migliore dei modi, soprattutto perché a quell’età si dovrebbe stare sui banchi di scuola, non a lavorare gratis.
Leggevo il comunicato dei Giovani del Partito Democratico della provincia di Lecco dove propongono alle scuole secondarie di secondo grado ‘un minuto di silenzio in tutte le classi’. Vista così è una proposta giusta, doverosa, che porta alla riflessione un folto gruppo di giovani, ma se si giudica in base a chi la propone l’aggettivo più giusto è ipocrita.
Il partito Democratico fa parte di un folto gruppo di schieramenti politici che oggi sostengono il governo liberista del banchiere Draghi ed è lo stesso partito Democratico il mandante politico della Buona Scuola, riforma che ha istituito l’alternanza scuola lavoro resa obbligatoria per tutti gli studenti, che nei fatti si è trasformata in manovalanza gratuita per le aziende.
Ora si versano lacrime di coccodrillo, come quelle dei giovani del Pd, ma l’estrema aziendalizzazione della scuola e la distruzione dei diritti sociali di milioni di lavoratori, con riforme come quella del jobs act e la Fornero è il prodotto delle vostre scelte politiche e dei precedenti governi che avete sostenuto.
Non dimenticare Lorenzo vuol dire non dimenticare tutti i giovani che sono costretti in questa assurda alternanza e l’obbiettivo futuro deve essere la costruzione di percorsi per l’inserimento nel mondo del lavoro più sicuri e giusti.
Andrea Torri
segretario Partito della Rifondazione Comunista Lecco