LECCO – Dall’Italia alla Mongolia “via terra“. No, non stiamo parlando di un’emozionante partita di Risiko, ma del Mongol Rally, evento annuale a scopo benefico che consiste in un lunghissimo viaggio alla volta di Ulan-Udé, cittadina asiatica della Russia orientale. La particolarità dell’evento sono le vetture: devono avere più di 10 anni di età, non possono superare i 1200cc di cilindrata (125cc per i motocicli) e, ovviamente, non devono possedere il navigatore.
Quest’anno da Praga, punto di partenza del prossimo raduno, partiranno anche due pattuglie lecchesi: il Team Becco to the Future (Valerio Carbonara, Stefano Maddalon, Emanuele Panzeri), a bordo della cinquantenne Fiat 128 e il Team Panda Power (Diego Crippa, Marco Roso, Stefano Valsecchi), che invece viaggerà su una Panda 4×4 di 12 anni. Oltre agli equipaggi, protagonisti della corsa saranno anche gli studenti dell’Enaip di Lecco, che, ad oggi, sono impegnati nella ristrutturazione dei veicoli nelle officine dell’istituto.
I 15081 chilometri in 20 paesi saranno percorsi a scopo benefico: il ricavato infatti verrà devoluto all’associazione di Clownterapia di Veronica Sacchi, oltre che a Coolearthaction, ente supportato ufficialmente dall’evento.
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