LECCO – “Sono a Lecco per puntare al primo posto”. Si presenta così mister Stefano Cuoghi nella sala conferenze di via don Pozzi nel giorno dell’inizio della preparazione. Sa benissimo che si parte in ritardo rispetto alle altre squadre e che la rosa, per ora, non ha elementi di grido. Ma la sua grinta non viene meno. “Negli ultimi vent’anni solo una volta ho allenato in serie D, al Pisa, e ho ottenuto la promozione – racconta –. Sono a Lecco perché mi fido di Tiziano Gonzaga e voglio tentare in tutti i modi di vincere il campionato. Per questo stiamo costruendo una squadra che lotti per il primo posto”.
Il responsabile dell’area tecnica, di fatto direttore sportivo, conferma tutto, evita di usare il verbo “vincere” e lo sostituisce con il più macchinoso “fare qualcosa di importante”, ma soprattutto chiarisce che “arriveranno ancora altri giocatori”. Perché quelli che iniziano il ritiro di Casargo, salvo i confermati in bluceleste e qualche eccezione – come Riccardo Riva ex Gozzano e Siena – sono tutti ragazzi sconosciuti in categoria o provenienti dalle serie inferiori. “Siamo ancora sul mercato – promette Gonzaga – e visto che i top player di serie D sono già accasati, stiamo lavorando per arrivare a giocatori di Lega pro che vogliono scendere”.
Cuoghi ha una visione di gioco offensivista. “Schiero il 3-5-2 quando ancora non andava di moda, l’ho ereditato da Nevio Scala, che mi ha allenato a Parma – dice il tecnico -, per cui cercherò di far giocare così la squadra fin dai primi allenamenti”. E se le sedute iniziali saranno a Casargo, da settembre non si sa ancora dove si lavorerà. “Stiamo valutando due opzioni – annuncia Gonzaga – e una riguarda il centro sportivo Bione. Ma non c’è ancora nulla di ufficiale”.
Ai tifosi, intanto, preme particolarmente la parte societaria. “È quasi tutto pronto per il passaggio di quote – spiega l’amministratore unico Sandro Meregalli –, quindi entro fine mese dovrebbe esserci la nuova società”. Che farà capo, presumibilmente, a Paolo Battocchi, ex Folgore Caratese. Mentre sui debiti dello scorso anno, tra cui i compensi dei giocatori, il dirigente afferma che “piano piano stiamo sistemando tutto, ci manca ancora qualcosa ma non lasceremo indietro nulla”.