MIGRAZIONI NEL MONDO GLOBALE:
“L’AMICIZIA NON RISOLVE LE CRISI,
CREA BELLEZZA NEL TERRITORIO”

gianni tognoniGALBIATE – In un mondo globale, quali risposte e quali progetti di fronte al fenomeno della migrazione? Il presidente del Tribunale Permanente dei Popoli Gianni Tognoni interviene sul tema a Galbiate, su invito congiunto dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e del gruppo Lezioni al campo.

L’analisi di Tognoni è limpida: se in questo mondo globalizzato “rimane come sola categoria di riferimento l’economia”, il confine tra merce ed essere umano diviene labile. Dal land grabbing messo in atto delle multinazionali alla criminalità violenta fino alla guerra e alla persecuzione genocida: è una costellazione di concause quella che origina i movimenti migratori. Il popolo dei migranti – o popolo trasversale, secondo la definizione del TPP – diviene così preda e bersaglio di una sfrontata mercantilizzazione dell’umano. La vicenda umana di questi “scartati” genera perciò secondo Tognoni “domande che esigono risposte sistemiche per il futuro”. Almeno due tracce possono essere seguite: dare visibilità al fenomeno attraverso progetti informativi ed educativi e creare reti a livello locale.

Anpi Galbiate

blitz polizia ferriera ferrhotel 2

Impossibile non menzionare le denunce sporte verso una trentina di richiedenti asilo per spaccio di stupefacenti. Tale episodio non sarebbe da leggersi tanto come un eclatante fallimento della prassi di accoglienza quanto come “un richiamo, per tutti coloro che operano in questo ambito, ad una riflessione sulla qualità del lavoro svolto“.

Un controesempio virtuoso ai fatti di via Ferriera è quello di Lezioni al campo, gruppo lecchese attivo da due anni nell’ambito dell’insegnamento dell’italiano ai migranti. Gli ottanta volontari legati a questo progetto testimoniano quotidianamente la possibilità dell’incontro con l’altro. La tesi asseverata è una: “attraverso l’amicizia non si risolvono crisi umanitarie, ma sul territorio si crea una piccola bellezza”.

Anpi-Galbiate

I.N.