LECCO – Manifestazioni (di protesta e di sostegno) e un “sopralluogo” dell’assessore regionale Bordonali all’area lecchese del Bione dove da qualche giorno sono stati malamente ospitati in tende degne da emergenza-alluvione pochi migranti in attesa dell’ottenimento dell’asilo in Italia.
C’è la Lega che cavalca lo scontento di qualcuno, la sinistra che la pensa all’opposto e come detto Simona Bordonali – assessore regionale con delega a Sicurezza, Protezione Civile e appunto all’Immigrazione. A “visitare” la tendopoli in mattinata sono attesi pure il commissario nazionale della Lega Paolo Grimoldi e il responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione del Carroccio Toni Iwobi.
Anche gli inviati di LeccoNews sono presenti al Bione per una documentazione “live” di quanto accadrà questa mattina all’area spettacoli viaggianti cittadina.
11:24 Anghileri parla lo stesso anche se “da fuori”: “Sono qua per dire che Lecco non è razzista, ma anche per aiutare queste persone. Settimana prossima chiederemo bene cosa serve e porteremo vestiti e cose utili. Se tutti i comuni si prendessero carico della situazione saremmo a posto. Ora ci sono solo situazioni temporanee inventate dalla prefettura. La Lega? Fa solo propaganda per prendere voti, ma sta risvegliando gli istinti animali”.
11:15 Sul fronte opposto il consigliere comunale di Con la sinistra cambia Lecco Alberto Anghileri “scopre” solo all’arrivo che la presenza del suo gruppo non è stata autorizzata e dunque non può entrare al Bione. Eccolo al cellulare che chiama il Prefetto per chiarimenti.
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11:08 Ferdinando De Capitani, Pd e Forum immigrazione: “Lecco è una città aperta. Abbiamo il dovere di accogliere le persone in difficoltà. In questo momento c’è un problema che non possiamo risolvere a Lecco. Per ora è giusto accoglierli, magari suddividendoli in vari comuni, così è molto più facilie per tutti. In ogni caso questi non sono i veri problemi di Lecco. Anche se la lega sta portando mozioni anticostituzionali nei consigli comunali. È tutto molto triste”.
11:00 Grossi problemi per la contro-manifestazione della sinistra: mancherebbe l’autorizzazione della Prefettura senza la quale la delegazione guidata da Anghileri non può entrare nell’area della tendopoli, già “occupata” dai leghisti.
10:55 Sono quasi le 11 e si presenta al Bione anche l’ex consigliere comunale Giacomo Zamperini, escluso quest’anno da Palazzo Bovara dopo il voto amministrativo di maggio-giugno. Nessuna rappresentanza dunque ma ben sette bandiere per l’eclettico ex della politica locale.
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10:41 Il parlamentare della Lega Paolo Grimoldi: “Qua non ci sono eritrei o siriani, quindi non potranno stare qui. E chissà dove andranno quindi”.
10:35 Ancora la Bordonali: “Non abbiamo parlato con loro perché erano impegnati a giocare a calcio”.
10:29 L’assessore regionale all’Immigrazione Bordonali (leghista) “Sto visitando tutti i campi in Lombardia, e Lecco è il primo in questa provincia: al Bione ci sono 25 persone, tutti uomini dai 20 ai 30 anni. Mi chiedo dove siano le donne e i bambini che si vedono in tv. Dormono in sei in tende da otto; la situazione è critica e nessuno arriva da paesi in guerra. Quindi dovranno essere rimpatriati”.
10:21 Fuori dal coro: un presente (non della Lega) di origine meridionale: “Queste cose le ho già viste da piccolino. Quando c’erano i cartelli con scritto Non si affitta ai meridionali“.
10:17 Si presentano l’ex sindaco di Merate Robbiani e il “leghista abbronzato” Iwobi. Che dichiara: “L’immigrazione regolare è ben accetta. Ma questa è un’invasione programmata dal nostro governo. È una situazione critica sia per gli italiani sia per gli immigrati che sono costretti a percorrere tunnel della morte per venire qui. Inoltre loro sono clandestini fino a prova contraria. Chi viene da Senegal o Nigeria, come me, non scappa dalla guerra. La soluzione è davvero di aiutarli a casa loro”
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10:08 Flavio Nogara (segretario provinciale Lega): “I razzisti sono quelli che pensano all’arrivo di questa gente come se fossero pacchi da 35 euro ciascuno. Non siamo razzisti o intolleranti. Vogliamo risolvere il problema. Pensiamo che debbano essere aiutati direttamente nei loro paesi. La situazione lecchese attuale, tra Bione e Ferrhotel è scandalosa. I lecchesi devono andare dal prefetto e manifestare. Non sappiamo chi sono, ma sono in centinaia. Ci vuole un controllo”.