“MI CERCARONO L’ANIMA”.
QUESTA SERA A LECCO LA STORIA
DI STEFANO CUCCHI

LECCO – “Stefano Cucchi e lo Stato s’incontrano giovedì 15 ottobre 2009”, comincia così il libro-inchiesta “Mi cercarono l’anima. Storia di Stefano Cucchi” scritto da Duccio Facchini. È da poco trascorso il quarto anniversario della morte di Stefano Cucchi, avvenuta a Roma il 22 ottobre 2009 all’ospedale-carcere “Sandro Pertini”.

Una settimana prima era stato arrestato per spaccio: sette giorni nelle mani dello Stato, dai carabinieri alla polizia penitenziaria, dai magistrati ai medici di carcere e ospedale. La famiglia lo rivedrà dietro una teca di vetro: sul suo corpo, inequivocabili segni di percosse. Ma lo Stato, dopo averla alzata, nasconde la mano, negando la propria responsabilità.

Per questo viene presentato a Lecco, in sala Ticozzi mercoledì 20 novembre alle 21, con Duccio Facchini e Ilaria Cucchi, per continuare ad alimentare il desiderio di far conoscere e ricostruire la verità sulla sua vicenda. Così normale, così comune. Una verità che che da un punto di vista giudiziario è ancora negata.

Con l’aiuto di Cecco Bellosi (della comunità Il Gabbiano) verrà affrontato anche il perimetro, la gabbia, di questa vicenda: la realtà carceraria, terribile, ingiusta e degradante per l’essere umano, una condizione così grave che deve necessariamente riguardare ciascuno di noi, nonché gli aspetti complementari “l’esercizio esclusivo della forza da parte dello Stato”, il reato di tortura, la legge Fini-Giovanardi sulle droghe.

Mercoledì 20 novembre ore 21 sala Ticozzi Via Ongania – Lecco
con Ilaria Cucchi, Cecco Bellosi e Duccio Facchini