“METASTASI”/RIFO E SEL LASCIANO LA MAGGIORANZA AL COMUNE. “BRIVIO SI PRESENTI E CHIARISCA”

RIFO E SELLECCO – “Con la Presente Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà di Lecco sono a formalizzarne l’uscita dalla maggioranza alla guida della città di Lecco”. Così le Segreterie provinciali di R.C. e   S.E.L. dopo l’esplosione dell’inchiesta antimafia che ha visto finire in carcere tra gli altri il consigliere comunale Ernesto Palermo e il sindaco di Valmadrera Marco Rusconi.

“Nel corso di questi anni di esperienza amministrativa a Lecco – afferma una nota congiunta dei due partiti – abbiamo sempre cercato di avere e continueremo a farlo un ruolo propositivo su molti temi importantissimi. Basti citare il nostro tentativo di promuovere una fiscalità locale a favore delle fasce più deboli, le proposte in difesa dei servizi pubblici, anche in seguito al responso referendario sull’acqua pubblica, i progetti per una valorizzazione, e non una svendita, del patrimonio pubblico e la richiesta di interventi concreti in materia di diritti civili (es. il testamento biologico)”.

“Non solo siamo stati in molte occasioni inascoltati – polemizzano i due movimenti di sinistra – ma spesso anche mal sopportati e il tentativo di isolamento nei nostri confronti si è manifestato chiaramente nel momento in cui, a seguito delle dimissioni dell’assessore Moschetti, siamo stati estromessi dalla Giunta comunale senza che ne siano mai state spiegate le ragioni.            Nonostante questo abbiamo cercato, finché è stato possibile, di agire con senso di responsabilità nella speranza di poter portare avanti quel progetto di cambiamento che i cittadini ci avevano chiesto”.

magni sandro“Oggi non ci ritroviamo più – continua la nota -, nostro malgrado, sulla stessa strada e se a ciò aggiungiamo le dichiarazioni che auspicavano per il futuro possibili larghe intese con il centrodestra la strada rischia di arrivare a un punto di non ritorno. Inoltre ma non per ultimo, i fatti di questi giorni e la decisione del nostro consigliere comunale Sandro Magni che ha agito, come lui stesso ha precisato, a titolo personale non avendo i nostri partiti mai dettato vincoli rigidi di mandato, a Lecco come in altri comuni, in quanto i consiglieri sono pienamente liberi di adempiere al mandato amministrativo in coscienza e indipendentemente dalle decisioni delle segreterie politiche. Pur tuttavia consideriamo del tutto legittime le sue posizioni e condivisibile la presa d’atto che, anche alla luce dei recenti fatti giudiziari connessi all’inchiesta Metastasi, la sua esperienza nella maggioranza che sostiene l’attuale Sindaco di Lecco sia nella sostanza chiusa”.

“Chiediamo con determinazione – concludono Rifondazione SEL – che Brivio si presenti di fronte al Consiglio Comunale per fornire quei chiarimenti che, visto l’evolversi della situazione, sono un atto dovuto, in particolare nei confronti dei cittadini nostri elettori. Per Lecco sogniamo un futuro ben diverso rispetto a quello che l’attuale amministrazione della città sta profilando e fin da ora inizieremo a lavorare nella consapevolezza che la nostra volontà di creare percorsi di collaborazione con le altre forze del centro sinistra non può essere ad ogni costo e occorre che siano ripristinate le condizioni per un rapporto rispettoso e fondato sulla fiducia reciproca”.