MILANO – Si sarebbe dovuto concludere oggi il processo con rito abbreviato generato dall’indagine “Metastasi” dell’Antimafia. Imputati l’ex consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo, con Claudio Bongarzone e Alessandro Nania.
L’eccessivo carico di lavoro ha però costretto il giudice del tribunale di Milano Roberto Arnaldi a posticipare la lettura della sentenza di due settimane. L’appuntamento è dunque al prossimo 17 aprile.
Da questa prima sentenza si attende una primo riscontro sull’effettiva esistenza ed operatività della locale ‘ndranghetista lecchese, così come sostenuto dagli investigatori della Guardia di Finanza che esattamente un anno fa scoperchiarono il vaso procedendo ad una serie di arresti e perquisizioni.
Oltre ai tre imputati per cui si sta giungendo a sentenza, “Metastasi” ha coinvolto in processo ordinario l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi e l’imprenditore di Pescate Claudio Crotta (ora in libertà), con Mario Trovato, presunto boss dell’associazione criminosa, Antonello Redaelli, Saverio Lilliu, Massimo Nasatti e Antonino Romeo (questi tuttora in carcere).