‘METASTASI’: AL VIA IL PROCESSO
AL CLAN TROVATO E ALL’EX SINDACO M. RUSCONI. BRIVIO TESTIMONE

Tribunale MilanoLECCO – A sette mesi di distanza da quei dieci arresti che svelarono un inquietante sistema di presunte connivenze tra criminalità organizzata e politica locale, ‘Metastasi‘ arriva in aula di giustizia. Giovedì sette dei dieci imputati compariranno di fronte alla settima sezione penale del tribunale di Milano presieduta dal giudice Aurelio Barazzetta.

L’imputato più atteso è certamente Mario Trovato, ufficialmente residente a Marcedusa (Calabria) ma di fatto secondo gli inquirenti “reggente” del clan Coco a Lecco, dopo che nell’agosto 1992 venne arrestato il fratello Franco, l’indiscusso boss che ora sta scontando in carcere tre ergastoli. Associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e corruzione le imputazioni a carico di Mario Trovato, Antonello Redaelli, Saverio Lilliu, Antonino Romeo e Massimo Nasatti.

rusconi e palermoAttesi in aula anche l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi, che dovrà rispondere di corruzione aggravata e turbativa d’asta, e l’imprenditore Claudio Crotta, anch’egli accusato di corruzione aggravata.

L’altro personaggio chiave dell’inchiesta condotta dalla DIA di Milano è Ernesto Palermo, ex consigliere comunale Pd a Lecco, che insieme a Claudio Bongarzone e Alessandro Nania ha scelto il rito abbreviato quindi iscritto in un altro procedimento.

L’accusa ha già dichiarato che depositerà una lista di 52 testimoni tra i quali anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il presidente della commissione urbanistica Alberto Invernizzi e l’ex assessore valmadrerese Emilio Zangari. 235 invece i testimoni a disposizione delle difese. Inoltre il comune di Lecco ha annunciato che si costituirà parte civile.

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