METASTASI: DA SETTEMBRE
I DUE FILONI IN UN UNICO PROCESSO

LECCO – I due filoni avviati sotto l’ala di Metastasi si riuniranno, come già era stato ipotizzato qualche tempo fa. L’ufficialità è arrivata durante l’udienza di questa mattina: il giudice Enrico Manzi, che presiede il collegio, ha spiegato che di tutti i faldoni generati dal processo, avviato a Milano e poi trasferito per competenza territoriale a Lecco, se ne occuperà il Tribunale lecchese.

La prima udienza utile al rientro dalla pausa estiva era stata fissata ad ottobre, ma i giudici hanno preferito anticipare la sistemazione dei procedimenti ed è stata fissata l’udienza per il 9 settembre. Quel giorno ci sarà l’ammissione delle prove, la presentazione delle nuove liste testi e l’audizione del primo teste del sostituto procuratore Bruna Albertini. Quello stesso giorno verrà ascoltato anche l’ultimo testimone del “vecchio” filone: Stefano Pozzoli che sarà chiamato a raccontare la situazione contabile dell’attività di noleggio dell’imputato Antonello Redaelli.

Tornando all’udienza di questa mattina in aula hanno sfilato il fratello e la moglie di Redaelli, Mariano Redalli e Alessandra Rusconi, entrambi citati dall’avvocato Marcello Perillo, difensore del taxista valmadrerese accusato di essere parte dell’ipotizzata locale ‘ndraghetista di Lecco.

Entrambi hanno confermato di aver frequentato la pizzeria 046 insieme ad Antonello. Ma se Mariano non era a conoscenza delle intenzioni di gestire il Lido di Parè la stessa cosa non si può dire della moglie che in aula ha ammesso di saperlo e anzi ha raccontato di aver trovato il marito entusiasta di questa nuova esperienza:”Aveva venduto le sue tre licenze perché era desideroso di iniziare questa sua attività, io non ero troppo favorevole”.

E su dove avesse conosciuto Saverio Liliu, suo socio nell’affare la moglie ha detto di averlo incontrato per caso una volta a Parè, mentre su Mario ha detto di non averlo mai sentito in riferimento al Lido, ma di aver saputo che c’erano dei contatti tra i marito e l’ex consigliere comunale Ernesto Palermo.

Il giudice Manzi ha già calendarizzato le udienze: oltre al 9 settembre, saranno il 20 ottobre, il 19 e il 24 novembre, l’1, il 15 e il 17 dicembre.