LECCO – È scattato il sequestro di beni alimentari per un’attività di via Perazzo a Lecco. Il provvedimento è stato attivato a seguito di un controllo della polizia di domenica pomeriggio. Una pattuglia durante il servizio di controllo del territorio ha notato una persona sospetta e con precedenti uscire dall’esercizio commerciale. Sarebbe poi emerso che il titolare effettuava abusivamente, dalle frattaglie di carne, produzione propria di alimenti nell’annesso magazzino, il quale non risultava però idoneo a quest’operazione, in difformità a quanto dichiarato sulla documentazione del modello Scia.
Lì è scattata un’ispezione dell’attività stessa: sul bancone adibito alla vendita sono stati notati segni particolari di sporco pregresso e promiscuità di alimenti, mentre nel surgelatore a pozzetto vi erano varie tipologie di pesce in cattivo stato di conservazione privi di un consono involucro e di tracciabilità.
Alla luce di questo, notando per giunta vari prodotti scaduti, è stato richiesto l’intervento di personale dell’Ats Brianza, per più approfonditi controlli igienico-sanitari. Sul posto anche personale dell’Asl che – ispezionato il locale e la merce stoccata nelle celle frigorifere – ha attivato il protocollo sanitario di igiene e salubrità.
Sulla base della relazione dei medici dell’Ats l’attività è stata sottoposta al sequestro cautelativo della merce, che è stata riposta in una cella frigorifera con gli appositi sigilli.