LECCO – “Il numero dei profughi nella provincia di Lecco è destinato a diminuire”. Lo annuncia il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il leader del Nuovo centrodestra ha fatto tappa nel capoluogo in occasione della rassegna letteraria Leggermente per presentare il proprio libro dal titolo Chi ha paura non è libero. La nostra guerra al terrore che parla della situazione internazionale.
Ma ovviamente ha parlato anche di temi locali. A partire dall’immigrazione. “Stiamo lavorando perché ci sia una diminuzione generale del numero di rifugiati. Succederà appena verranno distribuiti equamente nei vari Comuni. E stiamo cercando di stabilizzare la Libia, così la situazione internazionale migliorerà”. Il ministro ha spiegato che una strategia di accoglienza europea c’è. “Innanzitutto bisogna costruire centri per smistare coloro che hanno diritto di ricevere asilo e gli irregolari. Poi i profughi devono essere ricollocati, mentre gli altri saranno rimpatriati. Non possiamo accogliere tutti, ma dobbiamo accogliere chi scappa da guerre e persecuzioni. In tutta Italia ci sono 110mila profughi. Ma abbiamo ottomila Comuni che possono prendersi cura di loro. E comunque l’Europa ha meno rifugiati che Turchia o Libano”.
Le problematiche nascono a causa degli atti di terrorismo perpetuati dai combattenti dell’Isis. “La vita delle nostre forze dell’ordine è faticosissima. Non si va a contrastare un’organizzazione con seguaci che parlano tranquillamente al telefono, ma si tenta di prevenire le azioni di singoli uomini. Finora ho firmato 80 espulsioni. Ma non di immigrati, bensì di persone radicalizzate e pericolosissime, tra cui quattro o cinque imam. Riconosciamo la libertà di culto in Italia, ma non si può inneggiare a odio e violenza, spesso antisemita”.
Un’ultima considerazione è andata anche al Nuovo centrodestra, partito molto più forte a Lecco rispetto al resto d’Italia. “Abbiamo persone che lavorano bene sul territorio – spiega il ministro strizzando l’occhio al consigliere regionale Mauro Piazza, coordinatore del partito nel Lecchese – prendiamo sempre decisioni di buon senso, questo ci caratterizza sempre, anche rispetto ai partiti di centrodestra. Ma non siamo assolutamente di sinistra. Sosteniamo questo governo per responsabilità nazionale”.
C.C. – F.L.