MATURITÀ PROMOSSA A LECCO,
GLI STUDENTI DEL PARINI:
“TRACCE ATTESE E FATTIBILI”

parini leccoLECCO – Ai giovani lecchesi piacciono le tracce della maturità 2016. O almeno ad alcuni di loro. Sarà perché sono sempre più connesse con l’attualità, più “probabili” insomma. E così erano già attesi Umberto Eco, scrittore scomparso appena quattro mesi fa, il settantesimo anniversario del diritto di voto femminile in Italia, festeggiato giusto lo scorso 2 giugno, e il tema d’attualità sul significato dei  confini.

“Potevamo immaginarci che sarebbero uscite queste tracce” afferma Noah Masseretti, studentessa di 5^A indirizzo turistico dell’istituto Parini di Lecco. “Ho scelto proprio quella dove si parlava dei confini, da uno scritto di Piero Zanini – prosegue –. Era probabile, ci aspettavamo una consegna su questa tematica, per cui ero abbastanza pronta”.

Per la compagna di classe Giovanna Scaioli scegliere tra le varie prove è stato ancora più semplice. “Sono andata a colpo sicuro – racconta –: ho sviluppato il tema storico, quello sul diritto di voto femminile”. Il perché è presto detto. “La mia tesina si basa proprio su questa tematica e parla delle suffragette e delle migliori condizioni di vita delle donne in alcune parti del mondo. Quindi penso di averlo scritto bene, anche se il professore di italiano è esterno e non so quali siano i suoi criteri di valutazione”. Il test di italiano serve per rompere il ghiaccio, ma non è mai considerato l’ostacolo peggiore. “Per me la prova più difficile sarà la seconda, economia” spiega la studentessa, chiamata ad affrontare oggi il suo incubo peggiore.

Elisa Friguglietti, anche lei iscritta all’indirizzo turistico, ha scelto un tema vicino a ciò che ha studiato alle superiori. “Ho sviluppato il saggio breve storico politico sul valore del paesaggio. C’erano molti collegamenti con il programma  di questi anni”. Mentre la sua tesina tratta di un fatto della storia recente italiana, dimostrazione che le nuove generazioni non dimenticano i fatti importanti. “Il mio lavoro parla dei disordini avvenuti al G8 di Genova nel 2001”.

Prova fattibile anche per Giorgio Fantato, studente del turistico che ha scelto quasi subito il tema sui confini. “Durante l’anno abbiamo parlato molto di migrazioni e di muri – sottolinea –, dopo aver letto tutte le consegne è stato semplice decidere che fare. La prossima prova, economia, invece sarà molto più dura”.

Se le tracce sono state generalmente promosse, è rimandato il nuovo sistema telematico per l’invio delle prove. “Siamo arrivati a scuola prima delle 8, ma abbiamo iniziato a lavorare solo alle 9, dopo che c’è voluta mezzora per scaricare, stampare e distribuire i documenti”.