LECCO – Qui Lecco Libera organizza la proiezione di un film sui migranti e i respingimenti italiani. Lampedusa, canale di Sicilia, Mediterraneo. La “fortezza Europa” ha chiuso anche il mare. E il nostro Paese, nel disinteresse dei più, ha adottato leggi e provvedimenti vergognosi.
A un anno dalla prima proiezione, e a un mese dal primo affondamento di Lampedusa, il film-documentario “Mare chiuso” torna simbolicamente a Lecco. Insieme a lui, le voci di chi quel tema l’ha approfondito e divulgato, denunciandone per tempo le caratteristiche disumane.
Quella frontiera, o cintura militare, fatta di armi, diritti negati, morti, carcere, tortura, che disegna i confini attuali di tutta l’Europa.
Un film che è una fotografia amara delle conseguenze di quelle pratiche disumane chiamate respingimenti. a danno di migliaia di migranti, storie di donne e uomini respinti da un continente intero. Il “nostro”.
MARE CHIUSO – il film
Martedì 5 novembre, ore 21 Sala Ticozzi, via Ongania – Lecco
Ingresso libero
Un’occasione per ritrovarsi, per far sì che le tragedie recentissime non rimangano una triste vicenda di cronaca.