MALTEMPO/MARONI CHIEDE
LO STATO D’EMERGENZA.
“POPOLAZIONI SONO PROVATE”

MILANO – Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha firmato, di concerto con l’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, la lettera di richiesta al Governo per il riconoscimento dello stato di emergenza, per i danni provocati dal maltempo, che ha colpito numerosi Comuni delle Province di Bergamo, Sondrio, Brescia, Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Mantova, Pavia e Varese.

BERGAMO PROVINCIA PIU’ COLPITA – I centri piu’ danneggiati sono quelli della provincia di Bergamo, seguiti da quelli delle province di Sondrio e di Lecco.

DANNI PER CIRCA 37 MILIONI – Una prima sommaria valutazione da parte degli Enti locali, verificata da Regione Lombardia, stima i danni attorno a 37 milioni di euro, che potrebbero anche aumentare nei prossimi giorni, a causa di ulteriori, tardivi effetti delle piogge sui versanti storicamente franosi. Gli
uffici regionali stanno gia’ provvedendo alla definizione e alla raccolta, presso gli enti locali, della documentazione di dettaglio.

DANNEGGIATE STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE – I temporali e le piogge di inaspettata intensita’ e violenza, che si sono abbattuti su questi territori dall’8 al 30 giugno, hanno prodotto danni considerevoli sia ai centri abitati, dove diffusi allagamenti hanno coinvolto e ammalorato edifici e strutture pubbliche, sia alle infrastrutture di collegamento e di servizio, sia alle proprieta’ private e alle attivita’ produttive.

MARONI: GOVERNO ACCOLGA NOSTRA RICHIESTA – “Auspico un positivo riscontro da parte del Governo alla richiesta della Regione Lombardia – dichiara Maroni – data la gravita’ e l’estensione degli eventi calamitosi in questione, che aggiungono incertezza e preoccupazione nelle popolazioni gia’ colpite dalla crisi economica e dai numerosi problemi sociali, ultimamente accresciuti anche dalla problematica dei flussi migratori, a tutti ben nota”.

(Lnews)