MALGRATI ALLENAVA SENZA LICENZA: SQUALIFICATI LUI, BONAZZOLI E DI NUNNO

LECCO – Piove sul bagnato in casa Calcio Lecco. Dopo la rovinosa retrocessione in Serie C e le voci su una possibile mancata iscrizione minacciata dal presidente Paolo Cristian Di Nunno al prossimo campionato, arrivano dalla Figc le squalifiche per Emiliano Bonazzoli (un mese di stop), Andrea Malgrati (due mesi) e per lo stesso Di Nunno (quattro mesi).

La Figc ha infatti accolto le richieste della Procura Federale, comminando le squalifiche oltre a una ammenda di 600 euro al club. Nel provvedimento si legge: “Rilevato che il presidente federale (Gabriele Gravina, ndr) non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di un mese di squalifica e novemila euro di ammenda per Emiliano Bonazzoli, di due mesi e 10 dieci giorni di squalifica e tremila euro di ammenda per Andrea Malgrati, di quattro mesi di inibizione per Cristian Paolo Di Nunno e di seicento euro di ammenda per la società Calcio Lecco 1912 Srl”, si è proceduto all’applicazione delle sanzioni così come concordate nel patteggiamento.

Nello specifico, Bonazzoli era solo un prestanome visto che a guidare in realtà la squadra era Malgrati, sprovvisto del patentino. La Calcio Lecco infatti, pur mandando in sala stampa sempre Emiliano Bonazzoli, in campo faceva uscire in area tecnica soprattutto Malgrati, quasi mai accompagnato da Bonazzoli. Questo comportamento ha insospettito qualche collega e proprio un tecnico, non si sa chi, lo ha denunciato all’Associazione italiana allenatori calcio, e dunque alla procura federale.

F. S.