MALGRATE PER TUTTI: “L’AMMINISTRAZIONE MORTIFICA I PRINCIPI DI LEGALITÀ E TRASPARENZA”

MALGRATE – Il gruppo politico ‘Malgrate per tutti’ fa sapere di prendere atto che “già dal primo consiglio comunale, i principi di legalità, trasparenza e giustizia sono stati mortificati dalla neo eletta amministrazione, comprimendo e svilendo l’immagine del Comune di Malgrate, nonché il diritto all’informazione e alla trasparenza riconosciuto in capo a qualunque cittadino”.

“Si evidenzia – scrive ‘Malgrate per tutti’ – che il ricorso alla ripresa video/audio del consiglio comunale assolve pienamente alla funzione di liceità della seduta, garantendo la legittimità nello svolgimento dei lavori ed escludendo oggettivamente che le operazioni avvengano a porte chiuse. Tale funzione di controllo sull’operato della pubblica amministrazione è stata ripetutamente limitata in occasione delle prime sedute del nuovo consiglio comunale, nel corso delle quali, nonostante si fosse accertato che il servizio streaming non fosse funzionante e, nonostante vi fossero delle legittime rimostranze da parte dei consiglieri di opposizione, il sindaco Michele Peccati, ha disposto ugualmente la continuazione della seduta assicurando che all’indomani le videoregistrazioni sarebbero state mandate in rete”.

“In realtà, si evidenzia che le videoregistrazioni dei consigli comunali, seppur caricate in rete, non sono udibili a causa della loro scarsa qualità del suono – continua il gruppo – A oggi, purtroppo, rileviamo dunque che il servizio di streaming, nonostante le ripetute rimostranze, non è stato ripristinato e, a tal proposito, ricordiamo a tutti, al fine di evitare ogni forma di speculazione, che, come accaduto in diversi comuni lombardi, i consigli comunali sono stati rinviati nel momento in cui lo streaming risultava non funzionante! Si ricorda, inoltre, che la precedente amministrazione Comunale, su richiesta dell’allora minoranza, oggi maggioranza, ha investito fondi pubblici al fine di installare all’interno del centro polifunzionale ‘Armando Donadoni’ di Malgrate un avanzato sistema di streaming volto a consentire a tutti cittadini di poter assistere da remoto ai consigli comunali”.

“Pertanto, appare totalmente paradossale il fatto che l’attuale Amministrazione che, si ribadisce, aveva chiesto all’attuale opposizione, all’epoca maggioranza, di dotarsi di un sistema streaming maggiormente all’avanguardia, abbia deciso di svolgere i consigli comunali non più presso il centro polifunzionale, bensì presso la sala consiliare del Comune, luogo che appare, evidentemente, non idoneo a garantire una buona qualità streaming. Ciò detto, rimaniamo fiduciosi e in attesa che l’azione politica all’interno del consiglio comunale venga riportata nuovamente, così come è sempre stato, a criteri di legalità, trasparenza e giustizia”, conclude ‘Malgrate per tutti’.