MALGRATE: I RAGNI DI LECCO PIANGONO “BEPPE” FERRANTI, DECEDUTO A 96 ANNI

MALGRATE – Si è spento all’età di 96 anni Giuseppe “Beppe” Ferranti, guida alpina, soccorritore e membro tra i più anziani del gruppo “Ragni” di Lecco. Nato nel 1927 a Malgrate, Ferranti si iscrisse al CAI nel 1950, mentre sei anni più tardi entrò a far parte dei celebri “maglioni rossi”. Nel 1964 diventò guida alpina e, successivamente, figura di rilievo nel Soccorso Alpino.

Tante le cime raggiunte nel corso della sua carriera da alpinista. Dagli esordi con i monti lecchesi, Grigne comprese, a Dolomiti, Alpi e diverse vette europee. Tra le ascese più simboliche, quella del Pizzo Badile, sulle Alpi Retiche, che Ferranti affrontò con Odone Rossetti, Annibale Zucchi e Mario Colombo. “All’odissea della salita, si è unita la difficoltà della discesa – ricordava l’alpinista -. Raggiunta la cima, io e i mei compagni siamo stati investiti da forti raffiche di vento e grandine. Solo a mezzanotte abbiamo raggiunto il rifugio Giannetti, nel versante italiano. Fiducia, coraggio e amicizia, soprattutto nei momenti difficili, sono la soluzione al problema“.

Lo Spigolo Giallo delle Tre Cime Lavaredo, le pareti verticali del Campanile basso di Brenta, lo Spigolo Delago nelle Torri del Vajolet, Monte Bianco, Monte Rosa, la Bianco Gratt del Bernina, la traversata dei Lyskamm. Tante le soddisfazioni nel suo memoriale, con la saggezza e il rispetto della montagna sempre al primo posto: “Bisogna essere consapevoli che la vita dà sempre una seconda possibilità, per cui si deve saper rinunciare, perché si ripresenterà l’occasione”.

Solo camminando e arrampicando ho provato sensazioni di soddisfazione e di infinito” raccontava Beppe spiegando il motivo che lo ha spinto a intraprendere le sue salite, ora nei ricordi di chi lo ha sostenuto e conosciuto.

I funerali si svolgeranno alle 15 di lunedì 15 gennaio a Malgrate.