Gent.ma Redazione e Gent.mi lettori,
vorrei segnalare l’ennesimo vergognoso caso di malasanità accaduto questa mattina: teatro l’Ospedale Manzoni di Lecco:
un mio famigliare è in attesa di un intervento chirurgico in anestesia totale da quasi un anno; circa un mese fa è stato contattato dall’ospedale che ha fissato le date di pre-ricovero e ricovero.
Dopo il pre-ricovero, avvenuto una decina di giorni fa e con conseguente terapia pre-operatoria da seguire, oggi era il giorno in cui doveva essere ricoverato e operato; alle 06.45 di questa mattina l’ho accompagnato in ospedale, dove gli hanno fatto tutte le carte di ricovero, poi è stato accompagnato in camera, è stato visitato dal chirurgo (gentilissimo), e una (gentilissima) infermiera lo ha rasato e gli ha fatto indossare camice e calze per l’operazione.
Alle 9.00 circa si presenta un imbarazzatissimo chirurgo, avvisando che l’intervento è rimandato di una o due settimane a causa di uno SCIOPERO DEGLI ANESTESISTI !!!!!!!!
Il mio famigliare, a questo punto, si riveste, rassegnato a tornare a casa…ma non può farlo, perchè la persona che si occupa delle dimissioni è in ritardo a causa dello sciopero dei mezzi pubblici !!!!!!!! Così il mio famigliare, insieme a tanti altri poveri disgraziati, è tenuto “ostaggio” dalla burocrazia: senza la carta di dimissione non può andarsene! Alla fine perdiamo la pazienza, minacciamo perfino di “fuggire” senza le scartoffie da compilare da non si sa chi!!!!!!!!!!
Alle 11.00, finalmente, il mio famigliare se ne torna a casa: dovrà convivere ancora coi suoi disagi e i suoi dolori ancora un po’, dovrà di nuovo affrontere un cambio di terapia, dovrà affrontare di nuovo l’ansia per l’attesa di un’operazione e una grossa incognita: la prossima volta sarà la volta buona??????? Perchè se la versione ufficiale è lo sciopero degli anestesisti, quella ufficiosa, sussurrata tra gli ammalati e non solo, è quella della scarsità di numero degli anestesisti, a malapena sufficienti a gestire le emergenze.
Io non so quale sia la verità: so che altri 2 pazienti erano nelle stesse sciagurate condizioni del mio famigliare: uno era al suo secondo tentativo e l’altro addirittura al terzo, in attesa di un’operazione per la quale si è in lista da mesi e per la quale è l’ospedale a fissare la data e a convocare gli ammalati!!!!
Aggiungo che se anche lo sciopero è un diritto, questo diritto non dovrebbe certo andare a ledere la salute dei più deboli, altrimenti il diritto si trasforma in sopruso!!!!!!!
Mi firmo semplicemente come una persona disgustata dal Sistema! Grazie per aver prestato attenzione al mio sfogo e buona giornata a tutti.