LRH. “WAVE OF INNOVATION”:
I FINALISTI DA SVIZZERA,
CANADA E UNA ITALIANA

MILANO – “A WAve of Innovation”, la call internazionale di Water Alliance decreta i suoi finalisti Si è conclusa martedì 28 febbraio a Milano, a Palazzo Stelline, la call internazionale lanciata da Water Alliance per individuare nuovi progetti pilota di implementazione del ciclo idrico integrato.

Un iter articolato che, di valutazione in valutazione, step dopo step, ha portato Water Alliance – Acque di Lombardia, la prima rete di imprese tra aziende idriche in house della Lombardia (di cui Lario Reti Holding è fondatore e parte attiva) a selezionare una rosa di candidati in grado di proporre alle 13 società retiste soluzioni in 4 aree nevralgiche per il SII (trattamento e valorizzazione dei fanghi di depurazione, cogenerazione di biogas, rete idrica smart, real time data enhancement), in linea con i principi di economia circolare, sostenibilità e digitalizzazione.

Fedele a quanto prefissato, ossia promuovere l’innovazione in un’ottica di open innovation su scala internazionale, la commissione giudicatrice composta dai referenti tecnici delle aziende retiste, si è rivolta a interlocutori motivati ed entusiasti di metter in campo progetti concreti. La prima fase di scouting ha permesso di conoscere oltre 150 realtà (tra start-up e PMI) provenienti da tutto il mondo, di queste, un centinaio hanno aderito alla preselezione. Attraverso una seconda scrematura si è giunti a scegliere 57 candidati, ulteriormente valutati per giungere ad una rosa finale di 10 progetti.

“È motivo di orgoglio constatare l’interesse che questa iniziativa ha riscosso a livello internazionale, con candidature provenienti dagli USA, passando per il Canada, l’Australia fino a Israele. Ciò significa che Water Alliance è una realtà attrattiva e ritenuta capace di attuare concretamente progetti, accogliendo proposte di innovazione per implementare i propri servizi” afferma l’ing. Enrico Pezzoli, portavoce di Water Alliance e presidente e ad di Como Acqua.

Le start up finaliste hanno avuto modo di presentare i propri progetti alla platea e alla commissione, la quale ha poi definito il podio delle tre soluzioni che verranno sperimentate in favore delle società di Water Alliance. Accederanno alla fase pilota la svizzera Alpha Cleantec Ag e la canadese Ostara con soluzioni pilota entrambi afferenti all’area di ricerca del trattamento dei fanghi e l’italiana Water Jade nell’ambito della Real time data enhancement.

Questa challenge è stata ideata con un preciso obiettivo. Le 13 società desideravano fare proprio un approccio vincente rispetto alle principali sfide che il servizio idrico lombardo deve affrontare, in primis la crisi energetica e la gestione innovativa dei dati ambientali grazie all’introduzione delle più moderne tecnologie di intelligenza artificiale. Il risultato della call ha superato le aspettative della rete che si è confrontata con interlocutori estremamente preparati e stimolanti, confermando ancora una volta come, attraverso le giuste sinergie, si possa disegnare con lungimiranza il futuro del ciclo idrico integrato.