L’OPINIONE. I DUE ALLEATI PIÙ FORTI ALL’INCAPACITÀ

A fermarsi già solo al cuore del comunicato del Comune sull’archiviazione dell”esposto sul Lungolago, si può sottolineare che il Comune certifica in sostanza la sua sbrandellata incapacità ad intercettare quelle risorse e il loro mancato utilizzo, festeggiando però il fatto che la Corte dei Conti non lo consideri un danno.

In sostanza festeggiano il fatto di essere politicamente dei sbrandellati incapaci, ma che ciò non è illegale.

Se vogliamo invece analizzare in più modi e metodo con evidenza si nota che:
La celerità dei comunicati e risposte dell’Amministrazione quando le fa comodo – come oggi per l’esposto – è pari ai silenzi prolungati e reiterati quando, ripetutamente, fa fesserie, creando danni e disagi ai cittadini.

E le prove sono tante, innumerevoli. Troppe.
Non ultima la CHIUSURA DELLA PISCINA del Bione con un preavviso irrisorio di giorni pur già sapendolo da mesi, causando disagi e danni economici alle società sportive e alle famiglie.

Possiamo metterci, senza smentita, anche il silenzio sui privati che avrebbero sistemato e gestito il NUOVO BIONE fuggiti invece a gambe levate ma, pur sapendolo, non detto.
– Così come per i soldi, tanti persi per BANDI ERRATI;
– Così come il lungo silenzio nell’ABUSO EDILIZIO del gabbiotto di LineeLecco alla Piccola;
-Così come con la strada per le auto a CAMPO DE BOI, anche qui mai una parola di chiarezza e informazione;
– Così come il reiterato slittamento dei LAVORI DEL LUNGOLAGO per errori e negligenze ma tenute nascoste anche davanti a puntuali domande;
– Così per il TEATRO DELLA SOCIETÀ che doveva riaprire entro fine 2024;
– Così nondimeno ancor più grave i silenzi davanti agli aumenti al massimo possibile dell’Irpef, all’imbarazzante insistenza per trasferirsi nella EX DEUTSCHE; e ancora alla mancata passerella per le persone con disabilità; al caos del traffico con cambi di strade nemmeno discusse, per non continuare ancora in un elenco ancora lungo di negligenze e silenzi ingiustificabili che non hanno visto però, guardacaso, comunicati stampa comunali.

NON SERVE la Corte dei Conti tantopiù quando politicamente a sostegno degli interessi dei cittadini c’è, con argomenti reali, una prateria aperta per criticare la Giunta.
Quella nel MERITO e nel METODO.

Merito e metodo delle spese, degli specchietti ai cittadini, del caos viabilistico, delle scelte, della quantità di soldi discutibilmente spesi e quelli non usati per il quotidiano della Città, per ridurre come era invece possibile le difficoltà delle famiglie.

SVENTOLARE elenchi di Opere del Pnrr per nasconde i gravi disagi – altro che “qualche” come scrivono – creati alla Città per incapacità di scelte, programmazione e comunicazione verso i cittadini, è l’ultima spiaggia dei deboli di argomenti.

Meno male che non han scritto del milione di euro per 50 cestini pagati 20.000€ l’uno. L’uno.

Basterebbe, sul PNRR, che si ricordasse a Gattinoni che in campagna elettorale ha promesso mare e monti, opere e progetti che senza i soldi del Pnrr non avrebbe potuto nemmeno iniziare e questi soldi in quel momento di elezioni e promesse non solo non c’erano ma NON ERANO PREVISTI NÉ PREVEDIBILI, e questo vuol dire una cosa, indelebile e gravissima, che Gattinoni aveva promesso sapendo di mentire, sapendo che stava prendendo in giro la Città e gli elettori trattandoli da creduloni o peggio.

E questo a prescindere che poi i soldi sono arrivati, i Bandi si sono vinti come a migliaia in tutti i Comuni, peraltro.

La Giunta Gattinoni ha dalla sua parte.
I DUE ALLEATI PIÙ FORTI:

– LE SCADENZE PNRR (le Opere devono essere completate entro il marzo 2026)
– LO SLITTAMENTO DELLE ELEZIONI non più a ottobre 2025 ma primavera 2026.

Dipende solo dal Cittadino se dimenticare o meno tutto questo.

Il Cittadino, va sempre ripetuto a tutti i politici, quando e se esercita consapevolmente il suo ruolo, la sua dignità, fa i conti e chiede conto, è una forza e un Tribunale ben più autorevole di qualsiasi altra Corte.

Paolo Trezzi

 

LEGGI ANCHE

LA REPLICA DI VALSECCHI: “MAI FATTO RICORSO ALLA CORTE DEI CONTI”

POLITICA. ARCHIVIATO L’ESPOSTO DI VALSECCHI SUL LUNGOLAGO