L’OPINIONE DI PAOLO TREZZI: “LA NAVIGAZIONE DEL LAGO È IN ALTO MARE”

Cara Lecconews

La situazione di oggi, caotica, umiliante, anti-turistica che si è palesata davanti all’imbarcadero a Lecco è solo in parte figlia della frana a Varenna e sulla strada di Bellagio, perché anche se emergenziale, è la dimostrazione plastica che i politici regionali e provinciali (stendiamo un velo su quelli locali che è un attimo che ci dicano che non è di loro competenza, come han già fatto a partire dall’assessore al Turismo Cattaneo) non sono in grado di affrontare né il quotidiano e questo lo sappiamo da anni di convegni, conferenze, comunicati stampa, e il nulla di pratico che né dia un seguito, né tanto meno, appunto l’emergenza.

CHE POI quella di oggi emergenza non lo è nella realtà. Non lo è perché non serviva elitrasportare un raggruppamento del Genio Militare per costruire Ponti Bailey sul lago

PER MITIGARE l’emergenza, conosciuta già da ieri, era un passo, un cambio di passo, che uno dei soggetti istituzionali che riempiono i giornali, uno, ci mettesse la faccia e pretendesse dai gestori della Navigazione di mettere a disposizione due mezzi in più. 
Due cazzo di battelli in più

ED INVECE è (stato) lasciato tutto sulle sole spalle della buona educazione di quella fila interminabile, accaldata e abbandonata di persone ancor prima che turisti, che attendevano traghetti, info su alternative, financo una bottiglia d’acqua.

DA TEMPO, troppo tempo la politica è solo comunicati stampa, convegni e foto in posa magari pure per inaugurare la navigazione privata 

PERCHÉ, diciamocelo, era tutto prevedibile nel senso che da anni si chiedono potenziamenti e da anni il nulla. 
Poi ovvio che alla prima frana, che non è peraltro la prima, scoppia il caos. 
E appunto non c’è un politico che ci metta la faccia per davvero.

QUI I SINDACI e provincia avrebbero dovuto immediatamente attivarsi e tirare giù dal letto la navigazione…
e invece sono in alto mare 

600 E PIÙ, alla volta, di persone da stamattina in coda sul lungolago sotto il sole in attesa di una traghetto di quelli vetusti da 185 posti (di cui 77 in piedi sul ponte per ben un ora e mezza di viaggio)
Folle e indecoroso.

E non c’è uno straccio di personale, di steward, di assistenza, tantomeno mezzi
Arriva qualche taxi, qualcuno abbandona
Come l’intero sistema che fallisce. Nuovamente.

E TU CHIAMALA se vuoi vocazione turistica

Paolo Trezzi
Lecco