L’OPINIONE. GATTINONI E LE SCUOLE: “AUTOSCONTRO CON LA REALTÀ”

Cara Lecconews

I consigli son ben accetti ma se te li dà chi ha il ruolo e la responsabilità di permetterti di metterli in pratica, di renderli concerti e applicabili e non lo fa, non son consigli, sono prese in giro.

È quello che viene da evidenziare dopo che il Sindaco Gattinoni un po’ imperiosamente con l’inizio dell’anno scolastico ci dice “usate meno l’auto”.

Tutto vero, tutto condivisibile ma la realtà ci dice che non è possibile, facile.
Il tema è più complesso o anche solo ampio dal “usate meno l’auto”.

– Certo che ora c’è un fiume di studenti che si riversano nelle scuole tutti assieme, ma siccome a oggi non si può, pare, ragionare di tempi diversi d’ingresso il problema resta sulla strada.

– Ha ragione il Sindaco che le auto sotto le finestre delle classi per portare attendere i pargoli è indecente ma che si fa? Lo scrive ogni anno o a un certo punto, finalmente, manda i vigili?

– I parcheggi pubblici gratis per mezz’ora in orario in/out scuola, peraltro come promesso e non mantenuto dallo stesso Sindaco per esempio alla Piccola per i genitori che gravitano in centro sul Volta, Grossi ect, può essere una seppur parziale riduzione del danno?

– È da tre anni che c’è il servizio “Ti porto io”, il bus gratis per gli under 19, ma il Comune ha ammesso di non aver ancora oggi un dato di reale verifica, utilizzo, frequenza, linee, ect che però è fondamentale per una migliore e anche logica taratura e valutazione dello stesso.

– Siam sicuri poi che i bus a disposizione e in servizio sulle tratte scolastiche e a orari confacenti quelli delle scuole ci sono e son sufficienti?

Perché ci si può anche incazzare dal traffico da mamme pancine sulla strada di scuola ma se i bus ora sono pieni rasi non è che possiamo pretendere aspettino quello vuoto delle 9 di mattina per andare a scuola e al lavoro.

Non possiamo poi far finta, a differenza del Sindaco, di non vedere che il traffico è peggiorato per un tempo più esteso.
Da tempo.

– Le modifiche della viabilità, ad oggi, non si sono ancora dimostrate utili a risolvere o mitigare il problema, in più casi, pare evidente, l’abbiano acuito.

Certo oggi ci sono cantieri che fra mesi o un anno non ci saran più ma innanzitutto era necessario ogni cantiere?

Questi e le scelte viabilistiche sono state motivate, con numeri, studi di flusso, valutazioni poste all’attenzione dei cittadini in maniera preventiva o solo trasparente e chiara? No.

– Questi lavori del teleriscaldamento, a prescindere dall’assurdità dello stesso, perché li si fa così urgentemente e invasivamente con plurimi cantieri contemporaneamente che finiranno anche prima che uno alla volta, ma che così ora fan crescere esponenzialmente il traffico già soffocato?

Resto dell’idea che ci sia proprio una mancanza di accompagnamento informativo e tutelante del cittadino per responsabilità dell’amministrazione come primario e reale problema della viabilità e mobilità cittadina.

Questa Giunta in fondo è in carica ormai da 4 anni, non 4 mesi e non saranno certo i monopattini, le bici elettriche, il car sharing, tutti servizi dimostratisi fallimentari a risolvere il problema del traffico a Lecco e nemmeno qualche linea bianca pittata per terra per le bici, tantopiù se contemporaneamente si tagliano corse dei bus e si gioca con le rotonde, cambi di marcia e si vogliono raccogliere sempre più soldi da parcheggi e strisce blu.

Paolo Trezzi