LECCO – Un pubblico entusiasta ha assistito, nel pomeriggio, al flash mob del coro tedesco Kölner Domchor di Colonia e del gruppo ucraino Pearls of Odessa, organizzato in via Carlo Cattaneo, in collaborazione con l’associazione Esercenti dell’omonima via. Un’esibizione senza precedenti, che ha portato una vera e propria sferzata d’energia nel tranquillo e afoso sabato pomeriggio lecchese.
Tutto è cominciato con un gruppo di ragazzini che, come spesso accade, passeggiano per la strada concentrati sul cellulare. A un certo punto, però, qualcosa attira l’attenzione di uno di loro: nella vetrina di un negozio di via Carlo Cattaneo c’è la divisa da concerto del Coro della Cattedrale di Colonia. È il segnale: il gruppetto sfodera le cravatte e comincia a cantare: i passanti si fermano incuriositi, forse pensano a uno scherzo.
Pian piano però, da tutta la strada, altri gruppetti di ragazzi si uniscono al canto finché l’imponente coro Kölner Domchor è schierato con tutti i suoi trentaquattro componenti. Guidati dal maestro Eberhard Metternich, i ragazzi, con una tecnica davvero notevole, hanno incantato il pubblico che li ha premiati con calorosi applausi, fino a quando, velocemente come si è riunito, il coro si è sciolto e i coristi sono tornati a passeggiare per la strada.
Per un attimo è sembrato che tutto fosse finito: ma ecco arrivare il colorato coro ucraino, diretto da Larisa Garbuz. Composto soprattutto da giovani fanciulle, con i tipici costumi rossi e bianchi e le tradizionali acconciature, il gruppo delle “Perle di Odessa” ha definitivamente conquistato il pubblico anche grazie alla scelta del repertorio comprendente numerosi brani italiani.
Accompagnate da un violino e una fisarmonica, le giovani si sono esibite coordinando movimento e canto: destreggiandosi, con grazia ed energia, in alcune danze tipiche, ritmate dagli applausi del pubblico lecchese.